Archivio per tag: Luigi Ugone

Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Tva "amplifica" minacce a incontro stampa su decreto per soci BPVi e Veneto Banca. VicenzaPiù lo segnala a Ordine dei giornalisti e Ossigeno per l'informazione e documenta ad autorità giudiziaria anche pressioni su sindaco

Martedi 21 Agosto 2018 alle 13:43
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"Per rendere disponibile e illustrare il testo del DPCM giacente presso il Consiglio dei Ministri e in via di emanazione per il ristoro delle vittime di reati finanziari per BPVi, e Veneto Banca, è convocata una conferenza stampa lunedì 20 agosto alle ore 12.00 nella Sala Chiesa di Palazzo Trissino in corso Palladio 98. Saranno presenti il sindaco Francesco Rucco e il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello": questo il testo del nostro primo invito, spedito via mail il 17 agosto,  alle testate giornalistiche direttamente interessate oltre che, come uditori, a  tutte le associazioni dei soci venete e non solo e a tutti i politici "di ogni ordine e grado" venenti e vicentini.

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Categorie: Economia&Aziende

Processo BPVi. La voce in video delle associazioni fino in... fondo con Ugone, Puschiasis e Miatello

Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 07:00

Pubblicato il 12 dicembre alle 23.42. Aggiornato il 13 alle 7.00. Se Barbara Puschiasis ci invia una nota che pubblichiamo di seguito, dal titolo esplicativo "Sveglia alla Camera - Ultima chiamata per la costituzione del Fondo per i Risparmiatori traditi", oggi la combattiva presidentessa di Federconsumatori FVG, Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" e Patrizio Miatello di Ezzelino III da Onara, pur se con scarse truppe di soci rimaste al loro fianco a conforto della loro bellicosità, ci hanno rilasciato le dichiarazioni di cui al nostro video, che... parla da solo.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Tancredi di Rossini uccide i saraceni ma muore felice di essere amato dalla sua patria. L'on. Paolo Tancredi di Alleanza Popolare uccide su Rete Quattro le ultime speranze sulla Commissione d'inchiesta sulle banche

Lunedi 30 Ottobre 2017 alle 19:32
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L'ing. Paolo Tancredi (Teramo, 22 gennaio 1966) è un politico italiano di lungo corso che abbiamo conosciuto, fortunatamente, solo ieri sera mentre era ospite della trasmissione su Rete Quattro "Dalla vostra Parte... anche di domenica" a cui il conduttore Marcello Vinonuovo (nome azzeccato per parlare della fu Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin) lo aveva invitato come componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (per i più semplicemente Commissione d'inchiesta sulla banche) di cui fa parte per gli alfaniani di Alleanza Popolare a coronamento di una "carriera" parlamentare di tutto rispetto che ci faceva ben sperare a inizio collegamento da Vicenza con lui e con un folto gruppo di "Noi che credevamo nella BPVi" capeggiato dal suo presidente Luigi Ugone.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" incontra senatori vicentini di PD, Lega Nord, M5S e Fare: allo studio emendamento al decreto su BPVi e Veneto Banca in LCA con 4 mld per i soci truffati! Il video completo

Venerdi 27 Ottobre 2017 alle 22:32

Oggi si è svolta, come da noi già scritto in "diretta" , la riunione ell'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi" e in Veneto Banca per parlare dell'emendamento che si vuole venga proposto nell'ambito della legge di stabilità a favore di tutti i risparmiatori coinvolti nel crac delle due banche Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I senatori convenuti (i vicentini Giorgio Santini e Rosanna Filippin del Pd, Enrico Cappelletti del M5S, Erika Stefani della Lega Nord e la bellunese Raffaela Bellot di Fare) lavoreranno a delle proposte di concerto che riporteranno venerdì 3 novembre alle 13 in un nuovo incontro già concordato presso la sede dell'associazione. Qui pubblichiamo il video integrale degli interventi e di seguito il trsto dell'emendamento proposto e su cui i senatori faranno le loro riflessioni.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Le parole di Miatello e l'ennesimo incontro, saltato, con Baretta: "alla frutta" alcune associazioni di soci BPVi e Veneto Banca. L'ultima strada? Puntare con Ugone su Bankitalia e Consob

Venerdi 6 Ottobre 2017 alle 23:26

I commenti, generici, di Patrizio Miatello, presidente di Ezzelino III da Onara, nella sua video intervista col nostro Paolo Dal Dosso dopo l'incontro del 4 ottobre con esponenti di maggioranza e della Commissione d'inchiesta sulle banche ci ha rafforzato nel dubbio che siano "alla frutta" alcune delle associazioni dei soci "truffati", così disse il sottosegretario all'Economia, il veneto Pierpaolo Baretta,  da Banca Popolare di Vicenza, di certo per responsabilità diretta, e, anche per decisiosi esterne, da Veneto Banca.

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Categorie: Economia&Aziende

Luigi Ugone e Francesco Ternullo con "Noi che credevamo nella BPVi" puntano al cuore del "sistema": Banca Italia e Consob ridiano i soldi ai soci truffati di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 22 Settembre 2017 alle 13:53

Come promesso arriviamo al clou della nuova strategia di Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi" (... e in Veneto Banca, aggiunge lui), che, supportato dal suo staff di legali con l'avv. Francesco Ternullo focalizzato sulla "novità" esplosiva annunciata sabato 16 alla fine dell'assemblea dei soci delle ormai ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, punta dritto al cuore del sistema come avevamo evidenziato il 18, dopo la prima cronaca video ("Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi", titolando il relativo articolo: "Il salto di qualità di Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi": mentre il sistema tende a dilatare i tempi, i soldi ai soci truffati li diano Banca Italia, Consob e KPMG"

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La commissione di inchiesta sulle banche è nata morta: lo dicono Enrico Mentana, Marco Frattini e... Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi"

Giovedi 21 Settembre 2017 alle 17:25

Sabato 16 ottobre abbiamo pubblicato il video integrale dell'assemblea organizzata da "Noi che credevamo nella BPVi" col questo titolo riassuntivo e significativo: "Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi". Ieri ne abbiamo estratto la parte pratica titolandola "Insinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi" e abbiamo preannunciato la video l'ìntervista con Luigi Ugone, presidente dell'associazione, e con l'avvocato Francesco Ternullo su quella che è stata la svolta nella strategia del conducator dei soci "incazzati": la chiamata in causa di Banca d'Italia e Consob in primis, oltre alla società di revisione KPMG, tutte entità accomunate da obblighi di controllo non esercitati a dovere a causa di un unico male: la cecità.

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Insinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi": E domani tocca all'azione annunciata contro Bankitalia e Consob

Mercoledi 20 Settembre 2017 alle 22:08

Sabato 16 settembre si è svolta una gremitissima assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza per dare informazioni sullo stato dell'arte della vicenda dopo il flop delle due banche venete che ha coinvolto duecentomila e passa risparmiatori soci. Abbiamo seguito in diretta l'evento e poi abbiamo pubblicato qui il video completo. Oggi vi proponiamo l'utile stralcio delle oltre 4 ore di assemblea di sabato che riguarda le modalità dell'insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA).

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Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi: video dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi

Sabato 16 Settembre 2017 alle 17:00

Stamattina, dalle 9.30 circa a oltre le 14, si è svolta presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza una gremitissima  assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili oltre che per fare il punto, con i per ora disponibili documenti dell'inchiesta sulla BPVi di Gianni Zonin.  , sulle cause e sulle responsabilità politiche e delle autorità di controllo e vigilanza, in primis Bankitalia. che verrà chiamata in causa legalmente, insieme a Consob e società di revisione KPMG (per Veneto Banca era la PricewaterhouseCoopers, per rispondere dei danni economici e non solo dei soci dell'Istituto vicentino.

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In corso l'Assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi": in diretta FB, poi in differita streaming su VicenzaPiùTv e on demand anche su VicenzaPiu.com

Sabato 16 Settembre 2017 alle 09:00
ArticleImage Pubblicato il 15 alle 22.21,aggiornato il 16 alle 9. Sabato 16 settembre dalle 9 presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" ha convocato un'assemblea generale per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa(LCA) e sulle alternative percorribili (nella foto lo striscione di Noi che credevamo nella BPVi in Viale Mazzini). Noi ci saremo trasmettendola su Facebook (clicca qui), poi in esclusiva in differita streaming e voi la potrete seguire sul vostro Pc cliccando su www.vicenzapiu.tv oppure sul vostro smartphone o tablet scaricando la relativa App gratuita VicenzaPiùTv per iOs o Android, ..

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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