B.Zarro: "W New York - Amatrice Viva", le due città a pianta uguale. Il video esclusivo
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Pubblicato il 21 dicembre alle 13.15, aggiornato il 22 alle 1.27. Vi abbiamo già raccontato come ci siamo imbattuti a Treviso, nello studio dell'affermato avvocato aspirante mecenate Sergio Calvetti, in un artista, un romano di Amatrice B.Zarro di nome d'arte e di fatto, che espone le sue opere "erotiche" nella mostra "Les demoiselles. Il bordello filosofico" (20 - 23 dicembre, Casa dei Carraresi, Treviso) dedicandola al padre Vincenzo e al mitico nonno Cesare, tutti di Amatrice col nonno a replicare il "ratto delle sabine" da cui nasce B.Zarro... E vi abbiamo anche anticipato che abbiamo scoperto con lui, oltre alle sue "laudi" del corpo femminile, una sua visione magica: quella di Manhattan con la stessa pianta di Amatrice.
Continua a leggereMauro Fabris e Giovanni Coviello, nel volley ma non solo, si rifanno ad Albert Einstein: "Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni"
Albert Einstein un giorno ebbe a dire: "Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni". Questa frase risuona spesso nell'intervista che vi propongo e che ho realizzato sabato scorso a Mauro Fabris, che più che una mia intervista, come doveva essere, è diventata il racconto di due storie di due uomini che si sono incrociati nella pallavolo femminile di vertice. Lui, nato a Camisano Vicentino 5 anni dopo Variati, è un professionista e un politico che ha saputo varcare e tuttora varca stabilmente i confini della provincia.
Continua a leggereCarlo Messina, ad di Intesa Sanpaolo sinonimo oggi di BPVi e Veneto Banca: parla, ascolta e qui risponde
Carlo Messina ha scelto ieri, 10 ottobre, Palazzo Leone Montanari sede di rappresentanza storica a Vicenza di Banca Intesa Sanpaolo, per fare il punto con la stampa nazionale e locale sulla cronaca e sul futuro oltre che sulla storia, che ha portato in mano all'Istituto, "il più grande e affidabile in Italia, oltre che di peso in Europa e, quindi, banca di bandiera - ha sottolineato - un campione dell'Italia da difendere quando ci si lamenta della perdita di altre aziende di riferimento", la parte attiva di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che di per se stesse sono state poste in liquidazione coatta amministrativa dopo una gestione che l'ad dell'Istituto ha più volte definito "scandalosa" e "vergognosa" come d'altronde ci aveva anticipato in tempi non sospetti, il 7 giugno 2016 al Cuoa di Altavilla Vicentina.
Continua a leggereLe primarie di Giacomo Possamai: una base di passione, una spruzzata di gioventù, una parte di PD. E di esperienza? Q.b., ci dice lui
Giacomo Possamai, 27 anni anche se lui se ne dà "quasi 28", dopo aver detto "mamma" e "papà ", il Paolo direttore dei quotidiani Finegil del Nord Est alla cui guida a... distanza è molto grato, pare abbia detto "Trissino" e non "grissino" appena gli sono spuntati i primi dentini per sgranocchiare qualcosa di solido... Scherzi a parte Giacomo fa attività politica, che non significa solo "politica", da quando aveva 15 anni e arrivò subito a capeggiare gli studenti di sinistra per poi fare esperienza, sempre coerente col suo credo politico mentre cambiavano i nomi delle formazioni che hanno portato all'attuale Pd, di cui è ora capogruppo in Consiglio comunale.
Continua a leggereLa commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche con Casini accetta i documenti dalle associazioni, Miatello: spero nasca fondo per vittime di BPVi e Veneto Banca
Roma. Nostro servizio. La manifestazione per la Giornata nazionale del risparmio tradito un effetto positivo l'ha già incassato a detta di Patrizio Miatello: l'incontro ufficiale di tre rappresentanti delle associazioni di chi ha visto sfumare i propri risparmi con il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche, Pierferdinando Casini. Casini, insieme ai suoi vice Brunetta e Marino, ha ricevuto a palazzo san Macuto Elena Bertorelli della Casa del Consumatore, Luigi Ciannilli del Comitato vittime del salva banche e Patrizio Miatello, dell'associazione Ezzelino III da Onara. Che, dopo l'incontro, ha riferito quanto successo.
Continua a leggereEx hotel Europa e hotel Adele, Meri Spiller scioglie il nodo tra ricettività e accoglienza: anche di Gabriele Scotolati...?
Meri Spiller, la figura di riferimento dell'hotel Adele e del Kristal di Thiene, dice la sua anche sul nuovo "acquisto" della società a cui fa capo la proprietà delle sue strutture alberghiere, quello dell'ex Hotel Europa. in strada Padana verso Verona, alias a Ponte Alto, Ma se il prefisso "ex" è quello tipicamente usato dai media da quando l'albergo è stato chiuso ed è diventato un rifugio di fortuna per immigrati e sbandati, dalle dichiarazioni raccolte dal nostro Enrico Zolla sembrerebbe proprio che il futuro previsto dalla nuova proprietà non lo destinerà a nuovo luogo di "accoglienza" di richiedenti asilo ma gli toglierà quel fastidioso prefisso ex per farlo tornare ad ospitare clienti che vogliano venire a Vicenza per affari o turismo.
Continua a leggereIgnazio Visco punta al bis ai vertici di Banca d'Italia, Enrico Cappelletti di M5S: "ma vogliamo scherzare?!"
In occasione della conferenza stampa di sabato 2 settembre, il cui il presidente del gruppo dei senatori del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, il consigliere regionale Manuel Brusco e la capogruppo comunale a Vicenza Liliana Zaltron hanno annunciato la presentazione presso la Procura di Vicenza di un esposto sulla mala gestio della Fondazione Roi durante la presidenza di Gianni Zonin, il collega di VVox.it, Marco Milioni, ha chiesto al senatore pentastellato delle reazioni del M5S alla notizia di indagini su Banca d'Italia da parte della procura di Roma su denuncia di Pietro D'Aguì, fondatore e amministratore delegato fino al 2013 di Banca Intermobiliare (Bim), ancora oggi controllata da Veneto Banca in LCA dopo molti tentativi di cessione bloccati anche da Via Nazionale e ora ancora in vendita ma svalutata per centinaia di milioni.
Continua a leggerePupillo all'attacco: "Vertici della BPVi in aula e Possamai sindaco"
Jacopo Bulgarini d'Elci tranquillizza in 40 minuti Vicenza: l'Unesco non ci espelle anche se Borgo Berga, Del Din...
Vi proponiano qui il video integrale a cura di VicenzaPiu.tv della conferenza stampa del vicesindaco di Vicenza in modo che gli assenti si sentano... presenti per una questione vitale per la città da valutare senza filtri e confidando che trovi totale riscontro nei fatti la dichiarazione iniziale del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci: «"Vicenza non verrà inserita dall'Unesco nella lista dei beni in pericolo"». I suoi uffici, così conferma la nota sulla conferenza stampa di oggi del vice sindaco di cui abbiamo già riferito nella nostra intervista odierna anticipando l'esito positivo della missione Unesco, che pure ha bocciato Borgo Berga e la base Del Din ma non la TAV, hanno ricevuto in questi giorni il rapporto elaborato dagli esperti dell'Unesco che tra il 28 e il 31 marzo erano stati a Vicenza per valutare, su invito del Comune, l'integrità del sito "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto" in relazione ad alcune possibili criticità .
Continua a leggereScandalo fondi immobiliari alle Poste, Franco Conte: "ci vuole una stampa libera". Poste Italiane: "tuteliamo tutti i clienti"
Prima pubblicazione ore 16.30. Aggiornamento alle 18.00 con il comunicato di Poste Italiane che pubblichiamo a seguire* sulla questione del Fondo Immobiliare IRS
Dopo l'analisi sulla situazione post offerta di transazione della Banca Popolare di Vicenza, l'intervista di VicenzaPiùTv a Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, affronta anche lo scandalo del buco di circa 850 milioni nei confronti dei risparmiatori postali che hanno acquistato quote di fondi immobiliari. Una vicenda con un risvolto locale anche a Vicenza e che potrebbe rivelarsi un'altra valanga bancaria in arrivo, con sportellisti divenuti psedo esperti finanziari: un altro caposaldo, quello degli uffici Postali, che rischia di crollare. Dopo i crac bancari dei mesi scorsi, sullo scandalo delle Poste inizialmente ne hanno parlato tutti i media, ma poi è calato il silenzio, come per il caso del presunto miliardo di tangenti pagate dall'Eni, un'inchiesta della magistratura seguita in questi giorni solo da Il Fatto Quotidiano, nella quale è coinvolto anche il vicentino Paolo Scaroni.
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