I soci della BPVi manifestano il 21 luglio con "Noi che credevamo nella BPVi" e altre associazioni e Pierpaolo Baretta accetta il confronto. Luigi Ugone: mi hanno denunciato!
Sabato 22 Luglio 2017 alle 15:19
Vi proponiamo, dopo quello introdutivo di ieri, un docuvideo che registra fedelmente (pur se con qualche minimo stacco dovuto a problemi operativi e con gli ultimi minuti di immagini un po'... nebbiose, per un problema tecnico di cui ci scusiamo anche se sono totalmente fruibili in video e audio) la cronaca di ieri a fronte della "disattenzione" dei media tradizionali locali che hanno pubblicato ben poco a corredo di foto solo dell'inizio della protesta quando erano ancora pochi a Villa Lattes i soci della Banca Popolare di Vicenza, poi arrivati a centinaia, anche se sempre pochissimi rispetto ai "truffati" (definizone di Baretta), a "pressare" il sottosegretario all'Economia, il veneto Pierpaolo Baretta.
Continua a leggereIncontro con la "politica" nazionale, per ora, inutile delle associazioni dei soci truffati di BPVi e Veneto Banca: Andrea Arman ci illustra da Roma la situazione
Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 20:49Dopo la nostra intervista esclusiva a Roma ad Andrea Arman, presidente del Coordinamento banche di don Enrico Torta, sono stati 318 i sì, 178 i no e un astenuto con cui la Camera dei Deputati ha rinnovato la fiducia al governo votando il decreto banche. A nulla è servita l'opposizione del Movimento 5 stelle, contrario allo stanziamento di 5,2 miliardi di aiuti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e BPVi con il passaggio a Banca Intesa Sanpaolo di attività e passività migliori per un euro mentre i crediti in sofferenza, quelli non più esigibili in sostanza, alla SGA, la ex bad bank del Banco di Napoli. Con i 5 stelle anche Mdp e il Fronte Democratico di Michele Emiliano. Intanto dai grillini prosegue l'ostruzionismo anche dopo la fiducia, con la presentazione di decine di ordini del giorno per cui prenderanno la parola per oltre 7 ore consecutive.
Continua a leggereI soci di "Noi che credevamo nella BPVi" costringono Achille Variati ad aprire i cancelli chiusi di Palazzo Trissino e a subire un nuovo "atterramento" da parte di Luigi Ugone
Lunedi 10 Luglio 2017 alle 23:21Pubblicato alle 20-53, aggiornaato alle 23.21. Se dopo l'assemblea al Palasport di Viale Vittorio Veneto bisognava avere una conferma che l'unico personaggio pubblico e l'unico gruppo di vicentini in grado di mettere in difficoltà quel maestro della navigazione politica che è Achille Variati, ebbene oggi la conferma l'hanno data con forza pari alla dignità Luigi Ugone e gli associati a "Noi che credevamo nella BPVi", di cui è presidente e di cui gli oltre 100 rappresentanti odierni davanti e poi dentro Palazzo Trissino hanno mostrato la disperazione a un Variati che per la prima volta è stato costretto a definirli "truffati" da Gianni Zonin e dal sistema finaanziario. Abbiamo trasmesso in diretta su FB la cronaca dell'incontro scontro (Variati ha dovuto aprire i cancelli prima fatti chiudere daavntia lal folla e già questo è significativo), ma ve la riproponiamo qui.
Continua a leggereManifestazione dei soci di BPVi e Veneto Banca. Lugano, Ugone e Filippini bocciano il decreto legge "pro Intesa Sanpaolo"
Martedi 4 Luglio 2017 alle 16:08
Mentre è iniziato l'impervio iter di conversione in legge del decreto legge che fissa le modalità di cessione a un euro a Banca Intesa Sanpaolo degli asset in bonis di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e la loro cotemporanea messa in liquidazione coatta amminsitrativa con la cessione dei crediti a rischio alla SGA, Società di Gestione Attività a controllo pubblico, vi proponiamo, integrando la cronaca video pressoché completa, già pubblicata, delle varie fasi della manifestazione dei soci delle due ex Popolari venete svoltasi a Vicenza il 30 giugno scorso. A parlare, soprattutto con annotazioni tecniche, sono il dr. Fabio Lugano, l'economista e curatore di Scenarieconomici.it che è consulente da tempo dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", Luigi Ugone, presidente di questa associazione e l'avv. Andrea Filippini del foro di Verona. Otto inuti intensi e "informativi"...
Continua a leggereUn sussulto di orgoglio dei soci BPVi e Veneto Banca sabato in corteo a Vicenza: a condividerlo pochi sindaci, Filippo Busin di LN e Liliana Zaltron, Cappelletti, Girotto e Scarabel di M5S. Con Paragone capopopolo...
Lunedi 3 Luglio 2017 alle 19:36La manifestazione di venerdì sera 30 giugno in Piazza dei signori a Vicenza è stata l'occasione per un sussulto di dignità e orgoglio da parte dei soci presenti di Veneto Banca, arrivati in buona parte dalla Marca e che già avevano partecipato a dimostrazioni lungo le strade delle loro città con don Enrico Torta e il suo Coordinamento banche, e, soprattutto, da parte di quelli di Banca Popolare di Vicenza che avevano riempito i palazzetti quando a organizzarli c'era l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" di Luigi Ugone, ma che mai erano scesi in piazza così numerosi.
Continua a leggereDon Enrico Torta ai soci fedeli alle fu BPVi e Veneto Banca: preghiamo perchè per voi ci sia giustizia e perchè gli uomini di governo siano "uomini" capendo che anche i loro cari un giorno potrebbero trovarsi in difficoltà
Sabato 1 Luglio 2017 alle 12:49
All'inizio dell'intensa e partecipata manifestazioni dei soci che hanno affollato venerdì 30 giugno con rabbia e mestizia Piazza dei Signori in rappresentanza delle decine di migliaia di piccoli e medi risparmiatori traditi dalla fiducia, che era diventata fede, nella Banca Popolare di Vicenza, ormai defunta insieme a Veneto Banca, che ogni giorno di più ci appare però come il vano agnello sacrificale al dio denaro mal gestito da Bankitalia, Consob e residui poteri politici, locali e nazionali, Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi", e Andrea Arman, il suo omologo del "Coordinamento banche di don Enrico Torta", hanno lasciato la parola al prete.
Continua a leggereEx BPVi e Veneto Banca, Paolo Ghezzi dei bancari First Cisl: "vanno messi in sicurezza settore bancario e territorio ma servono anche rapidità della magistratura e reato di disastro bancario"
Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 15:38
Sulla liquidazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca il nostro direttore Giovanni Coviello ha intervistato, dopo Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" e Marco Paccagnella e Fabrizio Zampieri di Federcontribuenti Italia, anche Paolo Ghezzi, segretario di gruppo First Cisl BPVi, uno dei sindacati più rappresentativi dei bancari "C'è un forte malessere dei dipendenti per quello che è successo - ci ha detto Ghezzi il 26 giugno scorso - e bisogna capire che chi ha portato la banca al dissesto non sono stati di certo i dipendenti, che tra l'altro hanno vissuto e vivomo momenti complessi nel rapporto con i clienti. C'è stata miopia del settore delle banche. Ora c'è la necessità di mettere il settore in sicurezza".
Continua a leggereEx BPVi e Veneto Banca, video intervista a Marco Paccagnella e Fabrizio Zampieri di Federcontribuenti: "subito inserimento nello stato passivo, ma... DL non passa"
Martedi 27 Giugno 2017 alle 11:43
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono in liquidazione coatta amministrativa e sulla questione e sulle sue implicazioni, dopo Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi", abbiamo intervistato per voi su analisi generali e su consigli pratici anche Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, e Fabrizio Zampieri, economista dell'associazione. Il premier Paolo Gentiloni ha affermato che il disastro delle banche è nato ancora prima delle crisi e a tal proposito Paccagnella dice: "Questa denuncia è fondamentale per i soci ingannati dai vecchi amministratori che sono incoraggiati a far valere i propri diritti ma è anche vero ora che il crack è stato voluto dalla BCE, la fusione è stata respinta e ci ha portato a questa situazione. La politica non era interessata a salvare le banche".
Continua a leggereBPVi, video intervista esclusiva a Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi": "situazione inaccettabile, venerdì ci conteremo in Piazza dei Signori, il parlamento bocci il decreto!"
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 23:17Luigi Ugone, presidente dell'associazione Noi che credevamo nella BPVi & in Veneto Banca ha analizzato in un'intervista esclusiva concessa al nostro direttore Giovanni Coviello quello che sta succedendo e quello che succederà dopo la messa in "liquidazione coatta amministrativa", cioè in fallimento, della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. "Gentiloni, riconoscendo che la cause del disastro nascono prima della crisi economica dice cose che la Procura non ha ancora detto - dice Ugone tra le molte altre cose denunciate nel video - e questo è gravissimo. Il dissesto della banca ha creato più danni economici della seconda Guerra Mondiale. La banca è in liquidazione e non si sa per colpa di chi, questo è inaccettabile". Infine Ugone ha invitato tuti i risparmiatori a partecipare alla manifestazione organizzata insieme al Coordinamento banche di Don Enrico Torta e altre associazioni e in programma in piazza di Signori venerdì 30 giugno alle 20 con l'obiettivo di far saltare l'accordo: "È arrivata l'ora di contarci!".
Continua a leggereA Vicenza non mollano Ugone, don Torta, Arman, Bertorelli e Lugano: via a holding BPVI e Veneto banca con i vecchi soci e lo Stato. Ma Guzzetti "molla" Atlante
Lunedi 12 Giugno 2017 alle 23:25Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell'Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI), è stato di fatto l'ideatore del meccanismo del Fondo Atlante, nato per salvare BPVi e Veneto Banca e... guadagnarci il 6% promesso avventatamenteb da Alessandro Penati ma poi grippatosi dopo la scoperta dei "prospetti falsi" presentati da Francesco Iorio, Cristiano Carrus & c. per la quotazione in borsa non riuscita, come l'inventore di Atlante stesso ha denunciato a maggio ma senza attenzione alcuna da parte di media e autorità varie. Oggi Guzzetti, per l'ennesima volta, ha ribadito che di trippa per i gatti vicentini e per gli eventuali animali amici dei montebellunesi non ce n'è più: "Abbiamo messo 538 milioni, altro che una mano, ne abbiamo date due".
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