Archivio per tag: Banca Popolare di Vicenza

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Guardia sempre alta sullo scandalo delle banche venete. Ed Enrico Cappelletti ricorda come dietro a un altro regalo ci sia... Intesa Sanpaolo

Sabato 23 Settembre 2017 alle 12:11

Roma, dal nostro corrispondente. Il convegno del 16 settembre scorso a palazzo Giustiniani sulle banche venete non ha portato novità roboanti o da prima pagina, ma ha avuto uno scopo importantissimo: mantenere alta l'attenzione su uno scandalo che ha coinvolto 220 mila risparmiatori, molti dei quali, questo è lo stato dell'arte odierno, non riavranno nulla del denaro investito nelle banche coinvolte. Ovvero Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. E questo mentre altri scandali - come quello Consip ad esempio - pur senza volerne sottostimare l'importanza fungono però da armi di distrazione di massa.

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Categorie: Economia&Aziende

Luigi Ugone e Francesco Ternullo con "Noi che credevamo nella BPVi" puntano al cuore del "sistema": Banca Italia e Consob ridiano i soldi ai soci truffati di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 22 Settembre 2017 alle 13:53

Come promesso arriviamo al clou della nuova strategia di Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi" (... e in Veneto Banca, aggiunge lui), che, supportato dal suo staff di legali con l'avv. Francesco Ternullo focalizzato sulla "novità" esplosiva annunciata sabato 16 alla fine dell'assemblea dei soci delle ormai ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, punta dritto al cuore del sistema come avevamo evidenziato il 18, dopo la prima cronaca video ("Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi", titolando il relativo articolo: "Il salto di qualità di Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi": mentre il sistema tende a dilatare i tempi, i soldi ai soci truffati li diano Banca Italia, Consob e KPMG"

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La commissione di inchiesta sulle banche è nata morta: lo dicono Enrico Mentana, Marco Frattini e... Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi"

Giovedi 21 Settembre 2017 alle 17:25

Sabato 16 ottobre abbiamo pubblicato il video integrale dell'assemblea organizzata da "Noi che credevamo nella BPVi" col questo titolo riassuntivo e significativo: "Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi". Ieri ne abbiamo estratto la parte pratica titolandola "Insinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi" e abbiamo preannunciato la video l'ìntervista con Luigi Ugone, presidente dell'associazione, e con l'avvocato Francesco Ternullo su quella che è stata la svolta nella strategia del conducator dei soci "incazzati": la chiamata in causa di Banca d'Italia e Consob in primis, oltre alla società di revisione KPMG, tutte entità accomunate da obblighi di controllo non esercitati a dovere a causa di un unico male: la cecità.

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Categorie: Economia&Aziende

Insinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi": E domani tocca all'azione annunciata contro Bankitalia e Consob

Mercoledi 20 Settembre 2017 alle 22:08

Sabato 16 settembre si è svolta una gremitissima assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza per dare informazioni sullo stato dell'arte della vicenda dopo il flop delle due banche venete che ha coinvolto duecentomila e passa risparmiatori soci. Abbiamo seguito in diretta l'evento e poi abbiamo pubblicato qui il video completo. Oggi vi proponiamo l'utile stralcio delle oltre 4 ore di assemblea di sabato che riguarda le modalità dell'insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA).

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Categorie: Fatti

Fondazione Roi, Enrico Cappelletti da Roma: ancora tutto tace

Mercoledi 20 Settembre 2017 alle 21:57

Roma, Nostro servizio. Non sembra aver sortito alcun effetto - almeno per ora - l'esposto presentato alla Procura della Repubblica vicentina sulle operazioni economiche deliberate dai CdA della Fondazione Roi guidata da Gianni Zonin dopo il 2009 e ai buchi di bilancio della fondazione registrati progressivamente e fino al 2015 . A presentare l'esposto il Movimento 5 Stelle nelle persone del senatore Enrico Cappelletti, (qui l'intervista concessaci a margine del convegno di ieri a Palazzo Giustiniani  "Banche Venete tra Silenzi e Complicità", della consigliera comunale e capogruppo M5S Liliana Zaltron e del consigliere regionale Manuel Brusco.

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Categorie: Economia&Aziende

"Non c'è spazio per quel giudice" a Vicenza, è il libro scritto dall'ex Gip Cecilia Carreri. Che a Roma non dà spazio a VicenzaPiù al convegno M5S su crac BPVi e Veneto Banca

Martedi 19 Settembre 2017 alle 23:01

Roma, servizio esclusivo del nostro corrispondente a Roma - Si è svolto oggi, martedì 19 settembre, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il convegno "Banche Venete tra Silenzi e Complicità", promosso da Emanuele Cozzolino, deputato del MoVimento 5 Stelle e con relatori di spicco (clicca qui per le informazioni generali, ndr). Silenzi e complicità: è un atto di accusa pacato e ragionato alle banche venete quello che parte dalla sala Zuccari di palazzo Giustiniani, ma quando parlano i risparmiatori la temperatura sale. Politica e magistratura - o almeno parte di esse - ripercorrono le tracce dello scandalo che parte dai primi anni del nuovo millennio e arriva ai giorni nostri.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi: video dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi

Sabato 16 Settembre 2017 alle 17:00

Stamattina, dalle 9.30 circa a oltre le 14, si è svolta presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza una gremitissima  assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili oltre che per fare il punto, con i per ora disponibili documenti dell'inchiesta sulla BPVi di Gianni Zonin.  , sulle cause e sulle responsabilità politiche e delle autorità di controllo e vigilanza, in primis Bankitalia. che verrà chiamata in causa legalmente, insieme a Consob e società di revisione KPMG (per Veneto Banca era la PricewaterhouseCoopers, per rispondere dei danni economici e non solo dei soci dell'Istituto vicentino.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

In corso l'Assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi": in diretta FB, poi in differita streaming su VicenzaPiùTv e on demand anche su VicenzaPiu.com

Sabato 16 Settembre 2017 alle 09:00
ArticleImage Pubblicato il 15 alle 22.21,aggiornato il 16 alle 9. Sabato 16 settembre dalle 9 presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" ha convocato un'assemblea generale per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa(LCA) e sulle alternative percorribili (nella foto lo striscione di Noi che credevamo nella BPVi in Viale Mazzini). Noi ci saremo trasmettendola su Facebook (clicca qui), poi in esclusiva in differita streaming e voi la potrete seguire sul vostro Pc cliccando su www.vicenzapiu.tv oppure sul vostro smartphone o tablet scaricando la relativa App gratuita VicenzaPiùTv per iOs o Android, ..

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Categorie: Politica, Fatti

Palazzo Thiene, Jacopo Berti (M5S): "il patrimonio resti alla città di Vicenza"

Venerdi 15 Settembre 2017 alle 16:18
ArticleImage Il consiglio comunale di Vicenza ha approvato una mozione presentata dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Liliana Zaltron, perché vengano svolte tutte le azioni necessarie a far acquisire al patrimonio statale o comunale palazzo Thiene e tutto quel che vi è custodito, prevedendo da parte dello Stato lo stanziamento di un corrispettivo a favore dei risparmiatori danneggiati. Il provvedimento prende le mosse dalla storia travagliata della Banca Popolare di Vicenza, che ha già portato effetti molto dolorosi sul tessuto sociale berico. E che comporterà molti altri effetti nefasti, che si scopriranno con il passare del tempo.

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Categorie: Politica, Fatti

Raffaele Colombara con Valter Casarotto denuncia i rischi dell'ex Hotel Europa. E i manager del Tiepolo: "persi Europei under 20 di calcio per degrado di S. Lazzaro!". Che VicenzaPiù mostra da sempre, con Colombara

Martedi 12 Settembre 2017 alle 23:06

Stamattina, sfidando la pioggia, Raffaele Colombara, consigliere comunale di Vicenza e presidente della Commissione Sociale, da sempre attento alle problematiche di Viale S. Lazzaro, Valter Casarotto, de I Casarotto oltre che esponente di Confartigianato ma presente come referente per molti cittadini della zona, Giorgio Grippa, Direttore Vicenza Tiepolo Hotel, e Giovanni Pavesi, suo direttore commerciale, hanno tenuto una conferenza stampa di fronte all'ex Hotel Europa, che farà capo, dopo essersi aggiudicato la relativa asta, alla società proprietaria dell'Hotel Adele.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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