Archivio per tag: Vicenza Domani

Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini D'Elci, i quattro obiettivi per la sicurezza: maggiori controlli del territorio, più presenza Istituzioni, più tecnologia e meno conflitti sociali

Venerdi 10 Novembre 2017 alle 11:20

Aumento del controllo e del presidio del territorio, presenza maggiore e percepibile delle istituzioni nei quartieri, attivazione di strumenti che possano aiutare a prevenire illeciti e reati, riduzione della conflittualità sociale con le comunità straniere. Questi i propositi definiti ieri in conferenza stampa dal candidato alle primarie del 3 dicembre.

Si è tenuta ieri nella sede di Vicenza Domani la prima delle conferenze stampa tematiche del candidato alle primarie del 3 dicembre (qui il nostro video integrale anticipato ieri, che oggi riproponiamo insieme a questa nota uficiale, ndr), Jacopo Bulgarini D'Elci. Sul tavolo il tema della sicurezza, definita "una priorità", e per la quale Bulgarini D'Elci individua quattro obiettivi fondamentali.

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Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini d'Elci e la sua idea di sicurezza urbana: vigili di area, telecamere intelligenti e mediatori culturali stranieri

Giovedi 9 Novembre 2017 alle 23:49

Pubblicato alle 16.12, aggiornato con video integrale alle 23.49. Jacopo Bulgarini d'Elci, candidato alla primarie di centro sinistra del 3 dicembre 2017, ha presentato oggi presso la sede della sua associazione in Contrà Ponte San Michele 20 la sua idea di sicurezza urbana per Vicenza domani: "va aumentata la sicurezza e la sua percezione grazie a un maggior presidio del territorio, a politichee di prevenzione e di minor conflitto sociale. Tra le misure penso a una sorta di vigile di area, a telecamere di sorveglianza intelligenti e a mediatori culturali stranieri...". Qui la video intervista, di sotto il video integraled el suo intervento.

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Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini d'Elci va alle primarie con la continuità come omaggio a mr. Variati: sarà il "falso nueve" di mr. Sarri o solo il sogno di un nueve biancorosso? Il video confronto con Variati del 2008

Lunedi 2 Ottobre 2017 alle 23:44

Oggi, 2 ottobre 2017, in una splendida giornata di sole a Piazzale della Vittoria ho ascoltato, da direttore responsabile e continuatore, ad ogni costo, di VicenzaPiù, Jacopo Bulgarini d'Elci presentare la sua candidadura alla primarie di coalizione del centrosinistra del 3 dicembre prossimo, a cui partecipa come indipendente e non certo del centrosinistra che fu, così come il 23 febbraio 2008 andai sempre in quel piazzale ad ascoltare Achille Variati che lanciava la sua sfida, che io abbracciai fiducioso, in una atmosfera uggiosa e nebbiosa e sotto una veste un po' diversa.

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Categorie: Politica

Primarie del centrosinistra, "le famo strane?": le presentano a palazzo Trissino Bulgarini e Pupillo con Cagnes del Pd ultimo coinvolto. "Candidati, 1-2-3: avanti march!". Ma anche 2 o... 4, e tutti garantiti da Ruggeri

Sabato 30 Settembre 2017 alle 00:49

Si è svolta oggi la presentazione del percorso delle primarie della coalizione di centro sinistra di cui il Partito Democratico è lo storico promotore, il relativo regolamento approvato mercoledì scorso, il comitato dei garanti e il suo presidente. Presso la sala della maggioranza a Palazzo Trissino, prendete appunti, l'attuale vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, che ieri, ha detto, ha ricevuto la richiesta di Vicenza Domani, la sua associazione, di lanciare la sfida all'interno del centro sinistra, prendete altri appunti, ha preso la guida dell'evento (qui il suo video integrale, molto interessante). 

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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