Archivio per tag: il Fatto Quotidiano

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Arriva il collegato banche con altri 600 mln alle vittime di BPVi e Veneto Banca: Coviello discute con Simone Bassotto e Franco Conte del nuovo successo per fautori legge 205

Martedi 25 Settembre 2018 alle 22:58

 

Pubblicato alle 10 circa, aggiornato col video del dibattito alle 22.58. Il primo dibattito su VicenzaPiu.tv tra alcune associazioni di risparmiatori vittime di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (tutte sono state invitate a turno) sulla legge 205, dopo la presentazione in esclusiva da parte di VicenzaPiu.com lo scorso 20 agosto della bozza "secretata" del suo decreto attuativo e dopo le battaglie che ne sono seguite da parte delle Associazioni Unite per il Fondo, che quella norma hanno ideato e sostenuto tra mille difficoltà, è stato di ulteriore buon auspicio. 

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La Fondazione Roi contro VicenzaPiù e il prof "pro tempore" Giovanni Villa contro l'evidenza: caso oscurato a Vicenza, Ossigeno per l'Informazione lo divulga anche in inglese. Dalla Rosa sta con Bulgarini anche su questo?

Domenica 18 Marzo 2018 alle 12:15
ArticleImage Continua il silenzio generale della stampa locale e dell'amministrazione comunale uscente di Achille Variati sullo scandalo della Fondazione Roi, nel cui cda a guida Ilvo Diamanti ancora siede il prof. Giovanni Villa, o Giovanni Carlo Federico Villa che dir si voglia, censurato ufficialmente per suoi comportamenti anche dall'Università di Bergamo in cui insegna a  tempo pieno ("ancora per poco" ci dicono fonti di quella città) e a cui non aveva chiesto, come da legge, il permesso di ricoprire un ruolo retribuito proprio dalla Roi come direttore tecnico o scientifico che dir si voglia dei Musei Civici di Vicenza (salvo le aggiunte sul sito comunale, postume alle nostre denunce, erano e sono solo la Pinacoteca Chiericati, il Museo Naturalistico Archeologico di S. Corona e il Museo del Risorgimento e della Resistenza).

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi, Veneto Banca e non solo: scintille di Casini con Sibilia e Girotto di M5S durante l'audizione di Carmelo Barbagallo. Le domande di Girotto e la nostra richiesta: giovedì l'audizione diventi "testimonianza!"

Domenica 5 Novembre 2017 alle 22:49

Abbiamo conosciuto Gianni Girotto, senatore M5S, alla presentazione del nostro doculibro "Vicenza. La città sbancata" a Palazzo Trissino non certo su iniziativa dell'amministrazione uscente, a dir poco passiva sul crac della BPVi, ma per iniziativa della capogruppo sempre del Movimento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron. affiancata dall'altro senatore pentastellato Enrico Cappelletti. Abbiamo, poi, incrociato Girotto, ora membro della Commissione d'inchiesta sulle banche, varie altre volte, quasi sempre sull'argomento banche venete, l'ultima in Apindustria Confimi Vicenza, quando  con chi scrive, col presidente Flavio Lorenzin, con l'avv. Antonella Friso dello Studio Adusbef Vicenza e l'avv. Fulvio Cavallari, Responsabile Adusbef Veneto, e con l'on. Emanuele Cozzolino si è svolto il convegno ""Banche venete tra silenzi e complicità".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

"Roi. La Fondazione demolita" e Il Gattopardo, la sua presentazione e la prefazione del libro dossier di Giovanni Coviello: conoscere la cupola per demolirla!

Martedi 2 Maggio 2017 alle 21:49

Il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", è stato presentato in anteprima "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha avuto al suo fianco il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi, e Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia. Stasera dopo avervi proposto la registrazione della presentazione, alcune delle domande e risposte al termine dell'evento e il ricordo del mecenate marchese Giuseppe Roi, il cui lascito a Vicenza è stato deturpato fisicamente e moralmente, vi proponiamo in video l'intervento di Coviello e, di seguito, la sua prefazione al suo secondo libro denuncia di una Vicenza che non vuole cambiare ma di cui vuole svelare la "cupola" per poi demolirla insieme a chi a questa terra tiene veramente.

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Categorie: Fatti

"Roi. la Fondazione demolita", il libro di Giovanni Coviello sui danni "collaterali" della BPVi di Zonin. Nel video l'autore, Giorgio Meletti, che ha parlato anche di Bankitalia, e Italo F. Baldo, che ha ritratto il marchese Roi

Domenica 30 Aprile 2017 alle 16:36

Pubblicato alle 16.52 del 26 aprile, aggiornato alle 23.50, il 29 aprile alle 16.23 e alle 16.26 del 30 aprile. Dopo "Vicenza. La città sbancata", la riproposizione dei pezzi di cronaca che VicenzaPiu.com dedicò dal 13 agosto 2010 alla crisi incombente e poi esplosa della Banca Popolare di Vicenza, è stato presentato in anteprima il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha anche osservato come ancora oggi la Fondazione sia in un'area grigia e che ha avuto al suo fianco Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia ma ferrato anche sulla SPV, e il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Svolta rugbystica nelle indagini BPVi: Viola batte Cappelleri 32 - 9

Giovedi 6 Aprile 2017 alle 11:12
Alla lettura dei quotidiani odierni la Procura di Vicenza pare abbia strabuzzato gli occhi. Loro sapevano che i possibili "cattivi" da perseguire fossero 9, ma Il Fatto Quotidiano e Il Sole 24 Ore riferiscono che per la Banca Popolare di Vicenza ad aver fatto danni per almeno 1.5 miliardi di euro all'Istituto di Via Btg. Framarin e ai suoi 118.000 soci siano stati in 32. Disposta una perquisizione per acquisire l'elenco... telefonico interno della banca e "indagato" Viola: "lui lo aveva, perciò ha vinto 32 - 9"

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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