Archivio per tag: Samuele Sorato

Categorie: Economia&Aziende

Al processo BPVi davanti al gup Venditti i difensori di Marin, Pellegrini, Giustini e Zigliotto. Il prof. Bettiol: loro tesi mi paiono insufficienti al non rinvio a giudizio. Sabato c'è Piazzetta

Mercoledi 17 Ottobre 2018 alle 22:48

Stralciata per gravi motivi di salute la posizione dell'ex dg e per pochi mesi Ad della Banca Popolare di Vicenza, Samuele Sorato, sentite la difese di Giovanni Zonin (avv. Enrico Ambrosetti: "è l'Ettore di Vicenza!") e iniziate quelle degli altri imputati nel processo BPVi (se l'istituto è difeso dall'avv. Francesco Mucciarelli i reati ipotizzati sono aggiotaggio aggravato e ostacolo alla vigilanza), oggi nell'aula C nel sotterraneo del tribunale di Vicenza, agibile in assenza di... innalzamenti del livello dei due fiumi nelle cui prossimità qualcuno ha pensato di costruire uno dei tribunali più auto inquisiti d'Italia, sono sfilate davanti a Roberto Venditti.

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Categorie: Fatti

Processo BPVi. "Stralcio" per Samuele Sorato chiesto dai suoi legali Pinelli e Berardi e concesso dal Gup Roberto Venditti per gravi motivi di salute. Cade al momento la possibilità di un confronto tra lui e Zonin

Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 09:50

Pubblicato il 12 dicembre alle 19.18, aggiornato il 13 alle 9.50. La notizia dello stralcio della posizione di Samuele Sorato, rivelataci il 12 mattina dall'ex socio BPVi Giovanni Rolando (qui il video registrato in tempo reale ma che abbaimo pubblicato di sera solo dopo le opportune verifiche, fatte anche per "capire" e non solo "dire", senza farci prendere dall'ansia), è stata avanzata dall'avv. Fabio Pinelli, che col prof. Alberto Berardi dello studio padovano Pinelli Druda, assistono l'imputato, ed è stata subito e necessariamente fatta propria dal giudice dell'udienza preliminare Roberto Venditti (l'ex dg e per poco ad della BPVi è stato appena operato per un tumore alla prostata, si legge sui media).

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Categorie: Fatti

La procura di Vicenza a firma di Antonino Cappelleri ha comunicato di aver chiesto il rinvio a giudizio di sette indagati: Zonin, Sorato, Zigliotto, Giustini, Piazzetta, Pellegrini e Marin

Martedi 3 Ottobre 2017 alle 16:18
ArticleImage Pubblichiamo convertito in testo e qui in originale il comunicato a firma del Procuratore della Repubblica di Vicenza, dr. Antonino Cappelleri, emesso ai sensi emesso a sensi art.5 D.Lgs. 20.2.2006 n.106, in cui la Procura di Vicenza annuncia di aver chiesto il rinvio a giudizio per alcuni capi di imputazione di seguito specificati in dettaglio, di sette indagati per la vicenda della Banca Popolare di Vicenza aggiungendo che "come già in precedenza comunicato, seguirà in un lasso di tempo contenuto la conclusione delle indagini preliminari in relazione a capi d'incolpazione residuali, auspicabilmente in tempo utile per riunirne la trattazione in sede d' udienza. Di seguito il comunicato
Ritenendo opportuno, di fronte alle intense aspettative dell' opinione pubblica, di dare informazione sui momenti principali dell' attività svolta da questa Procura della Repubblica nell' indagine che si occupa della irregolarità nella gestione della Banca Popolare di Vicenza, comunico che in data di ieri quest'Ufficio ha esercitato l'azione penale,...

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi, rinviati a giudizio i vertici. Prof. Renato Ellero: "accusati di reati minori, si va verso la prescrizione"

Giovedi 27 Luglio 2017 alle 21:18

"Si è trattato di truffe ed estorsioni, ma l'incompetenza dei Pm vicentini permetterà a Zonin e compagni di cavarsela, non ci sono i tempi per arrivare al terzo grado di giudizio". Da avvocato ed ex  professore di diritto penale l'ex senatore Renato Ellero ha analizzato in una video intervista del nsotro direttore la situazione giudiziaria degli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza. Ieri la procura di Vicenza  ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini a Gianni Zonin, ex presidente BPVi, a Samuele Sorato, ex direttore generale della banca, ai vicedirettori Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta, all'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, a Paolo Marin, ex direttore generale di Banca Nuova, e al dirigente Massimiliano Pellegrini, addetto alla preparazione dei documenti contabili societari.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Azione di responsabilità vs Gianni Zonin & c.: nell'intervista esclusiva a suo legale Lamberto Lambertini la sua strategia per l'ex presidente BPVi e i suoi omaggi ad... Antonino Cappelleri

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 10:59

Pubblicato il 12 dicembre alle 23.45, aggiornato il 13 alle 9.32 e alle 10.59. Il 24 novembre a Vicenza si è tenuto un convegno sulle "Azioni di responsabilità in società di capitale...", organizzato dallo studio Legale dell'avvocato Lamberto Lambertini che col prof. Francesco Benati, che ha presieduto l'evento, rappresenta Gianni Zonin nella causa da lui (strategicamente e tatticamente) intentata a Venezia contro la Banca Popolare di Vicenza, l'ex dg Samuele Sorato e il suo vice Emanuele Giustini proprio mentre oggi, 13 dicembre, è chiamata a votare sull'azione di responsabilità (clicca qui per cronaca aggiornata in tempo reale e qui per la linea di Zonin preannunciata di fatto dall'avvocato Lamberto Lambertini, ndr) contro di lui e altri componenti dei vertici dell'ex Popolare vicentina l'assemblea dei soci, di fatto il solo Fondo Atlante dopo l'azzeramento degli altri 118.000 e passa risparmiatori traditi dalla BPVi dell'era dell'imprenditorre vitivinicolo di Gambellara, ora nullatenente dopo aver donato quasi tutto, paternamente e prudentemente, ai figli.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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