Archivio per tag: Osvaldo Piccolotto

Categorie: Politica, Ambiente, Economia&Aziende

Costo SPV e rilievi disattesi della Corte dei conti alle regione, Osvaldo Piccolotto ai "Cittadini/e di Montecchio contrari alla Pedemontana": ecco i documenti su tutto

Sabato 24 Novembre 2018 alle 22:53

Durante la serata informativa sulla Superstrada Pedemontana Veneta , moderata da Giovanni Coviello, direttore del giornale VicenzaPiù, e promossa dal gruppo “Cittadini/e di Montecchio Maggiore contrari alla Pedemontana” grazie all'impegno di Daniela Muraro,  dopo Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione ambiente del Consiglio regionale del Veneto, ieri, venerdì 23 novembre, presso la sala civica Corte delle Filande a Montecchio Maggiore (Vi), messa a disposizione dall'amministrazione comunale, è intervenuto con una relazione dettagliata anche Osvaldo Piccolotto, che ha completato le risposte alla domanda che faceva da titolo all''assemblea pubblica, “Quanto ci costa la Pedemontana?”. 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Costo SPV? Zanoni ai "Cittadini/e di Montecchio contrari alla Pedemontana": 12 miliardi, quanti recuperabili non si sa

Sabato 24 Novembre 2018 alle 16:28

Durante la serata informativa sulla Superstrada Pedemontana Veneta promossa dal gruppo “Cittadini/e di Montecchio Maggiore contrari alla Pedemontana” grazie all'impegno di Daniela Muraro per ieri, venerdì 23 novembre, presso la sala civica Corte delle Filande a Montecchio Maggiore (Vi), messa a disposizione dall'amministrazione comunale, Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione ambiente del Consiglio regionale del Veneto, e Osvaldo Piccolotto, tecnico ambientalista e puntuale contestatore della legittimità dell’opera, hanno risposto alla domanda che faceva da titolo all''assemblea pubblica, “Quanto ci costa la Pedemontana?”, moderata da Giovanni Coviello, direttore del giornale VicenzaPiù.

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Categorie: Ambiente, Fatti

L'Onda assassina di Refrontolo, Dna Rinascimenti alle Pro Loco: non siete voi gli assassini

Domenica 20 Agosto 2017 alle 11:58

Cari Parenzo e Telese, la notizia pubblicata nella prima Pagina de "La Nuova Venezia" dello scorso 9 agosto 2017, che vedete di seguito, ci ha spinto a dedicare il n. 21 di DNA Rinascimenti - 2017 - ad una drammatica storia iniziata a Refrontolo, in provincia di Treviso, con 4 morti e 20 feriti nella notte del 2 Agosto 2014. DNA RINASCIMENTI è un informale periodico televisivo da noi realizzato gratuitamente in collaborazione con le associazioni ambientaliste del Veneto, divulgato a mezzo You Tube, ogni volta che il Territorio Veneto ed i suoi abitanti sono oggetto di scelte e di eventi dissennati e dolorosi ... come il Mose, la Pedemontana Veneta, I Pfas in Val d'Agno, le Grandi Navi in Laguna di Venezia.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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