Archivio per tag: Noi che credevamo nella BPVi

Categorie: Volontariato, Vita gay vicentina

Con la legge di bilancio al rush finale il provvedimento per le vittime di BPVi, di Veneto Banca e di altre 9 banche interessate

Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 14:15
ArticleImage C'è chi lavora realmente mentre c'è la bolgia in Senato per il mega emendamento post accordo con la UE alla legge di bilancio e mentre Ignazio Conte, vicino al Codacons Veneto di cui è presidente il fratello, Franco, in passato una "colomba" ma ora, a maggioranza cambiata, un falco, ancora blatera di un appello  al primo ministro Giuseppe Conte (per fortuna solo "omo-cognome" ma non parente) per "esautorare " i due sottosegretari al Mef che più si sono adoperati per condurre in porto il provvedimento rivoluzionario per ristorare/indennizzare/indorare le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri nove ex Istituti in Lca o risolti interessati, con Alessio Villarosa (M5S) a metterci personalmente la faccia.

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Categorie: Politica, Fatti

Alessio Villarosa risponde ai soci vittime delle banche e alle... Iene con incontro al Mef con tutte le associazioni e stampa rappresentata da VicenzaPiù: notizie in video senza show tv

Martedi 27 Novembre 2018 alle 20:26

È in scrittura una breve nota a supporto, ma, intanto, preferiamo sottoporvi subito il video della nostra intervista esclusiva al sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa, video che parla da solo senza show tv mentre abbiamo l'audio completo a supporto del nostro bollino di conferma che quanto dice nella nostra intervista finale l'esponente di governo M5S è "conforme" a quanto concordato oggi (in una fase dell'incontro era presente anche Matteo Salvini) con la cabina di regia al completo (con anche i referenti di don Torta e di Noi che credevamo che ne fanno parte pur avendola finora snobbata chissà perché) di tutte le associazioni dei soci vittime di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca in Lca oltre che delle quattro banche risolte Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche e CaRiFe.

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Categorie: Economia&Aziende

C'è chi paga pubblicità con soldi associati ma da VicenzaPiu.tv Rocca, Miazzo e Miatello discutono su legge 205 e su 1.5 mld promessi a vittime BPVi e Veneto Banca: parte II

Mercoledi 3 Ottobre 2018 alle 22:04

Dopo la prima parte del dibattito su "Legge 205 alla base dei 1.500 milioni almeno promessi dal governo del cambiamento ai risparmiatori BPVi e Veneto Banca" ecco la seconda  in cui abbiamo messo a confronto con noi il dr. Riccardo Federico Rocca dello studio legale Rocca di Milano, Gianni Miazzo, vice presidente dell'associazione Soci Banche Popolari (area del Coordinamento banche di don Enrico Torta) e Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara e "leader" delle delle associazioni Unite per il Fondo. 

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Categorie: Economia&Aziende

Arman spara un'altra balla che (in)Torta: "siamo i primi per costituzioni di parte civile". Ma l'incerto primato è inutile e pagato da soci già spolpati da BPVi e Veneto Banca

Sabato 22 Settembre 2018 alle 23:10

VicenzaPiu.com ha iniziato, dal 13 agosto 2010, e poi continuato, spesso, in difficile solitaria la sua battaglia contro le truffe bancarie, in primis quelle venete, subendo cause intimidatorie da parte dei potenti. Ora, ne sta conducendo un'altra, altrettanto se non più pericolosa per le minacce quotidiane che riceviamo su FB e via mail, contro chi specula sui soci già "sodomizzati" dai banchieri e, quindi, abusati dai politici di turno inclusi quelli attuali. Dal 17 settembre stiamo fornendo un servizio in più: dei warning (allarmi) su bugie e mezze verità che vi vengono raccontate. Dopo Luigi Ugone, a cui è toccato l'onore del debutto come ballista, gli fa da degno successore Andrea Arman, la bibbia terrena di don Enrico Torta.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Urla di Ugone durante conferenza stampa per soci BPVi a cui era invitato e ammesso e a cui non partecipa per "non sapere": da oggi per essere ricevuti da Rucco basterà spaventarlo come "Ugolone il boia" fa con Benigni

Mercoledi 22 Agosto 2018 alle 22:40

Il giorno 20 agosto dovuta intervenire la Digos di Vicenza oltre a pattuglie della Polizia Locale per non far degenerare le azioni annunciate dal Coordinamento di don Enrico Torta e da Noi che credevamo nella BPVi contro, assurdo ma vero, la conferenza stampa indetta dal nostro giornale, VicenzaPiu.com, e da me come suo direttore, per presentare il, finora nascosto da tutti e a tutti, decreto attuativo della legge 205 che prevede un "fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari" commessi contro i soci della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle quattro banche risolte.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Tva "amplifica" minacce a incontro stampa su decreto per soci BPVi e Veneto Banca. VicenzaPiù lo segnala a Ordine dei giornalisti e Ossigeno per l'informazione e documenta ad autorità giudiziaria anche pressioni su sindaco

Martedi 21 Agosto 2018 alle 13:43
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"Per rendere disponibile e illustrare il testo del DPCM giacente presso il Consiglio dei Ministri e in via di emanazione per il ristoro delle vittime di reati finanziari per BPVi, e Veneto Banca, è convocata una conferenza stampa lunedì 20 agosto alle ore 12.00 nella Sala Chiesa di Palazzo Trissino in corso Palladio 98. Saranno presenti il sindaco Francesco Rucco e il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello": questo il testo del nostro primo invito, spedito via mail il 17 agosto,  alle testate giornalistiche direttamente interessate oltre che, come uditori, a  tutte le associazioni dei soci venete e non solo e a tutti i politici "di ogni ordine e grado" venenti e vicentini.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Conferenza sotto scorta di VicenzaPiù per i soci vittime di BPVi, Veneto Banca e delle 4 risolte: nonostante i forconari della libertà di stampa di Luigi Ugone e Don Torta, è piena sala Chiesa... per essere informati

Lunedi 20 Agosto 2018 alle 23:02

È dovuta intervenire la Digos di Vicenza oltre a pattuglie della Polizia Locale per mantenere il controllo sulle azioni annunciate dal Coordinamento di don Enrico Torta e di Noi che credevamo nella BPVi contro, assurdo ma vero, la conferenza stampa indetta dal nostro giornale e dal suo direttore, per presentare il, finora nascosto da tutti, decreto attuativo della legge 205 che prevede un "fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari" commessi contro i soci della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e delle quattro banche risolte (N.b. i soci che volessero informazioni scrivano alla nostra mail dedicata [email protected], risponderemo o gireremo a chi può rispondere.

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Categorie: Economia&Aziende

Processo BPVi. La voce in video delle associazioni fino in... fondo con Ugone, Puschiasis e Miatello

Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 07:00

Pubblicato il 12 dicembre alle 23.42. Aggiornato il 13 alle 7.00. Se Barbara Puschiasis ci invia una nota che pubblichiamo di seguito, dal titolo esplicativo "Sveglia alla Camera - Ultima chiamata per la costituzione del Fondo per i Risparmiatori traditi", oggi la combattiva presidentessa di Federconsumatori FVG, Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" e Patrizio Miatello di Ezzelino III da Onara, pur se con scarse truppe di soci rimaste al loro fianco a conforto della loro bellicosità, ci hanno rilasciato le dichiarazioni di cui al nostro video, che... parla da solo.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Tancredi di Rossini uccide i saraceni ma muore felice di essere amato dalla sua patria. L'on. Paolo Tancredi di Alleanza Popolare uccide su Rete Quattro le ultime speranze sulla Commissione d'inchiesta sulle banche

Lunedi 30 Ottobre 2017 alle 19:32
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L'ing. Paolo Tancredi (Teramo, 22 gennaio 1966) è un politico italiano di lungo corso che abbiamo conosciuto, fortunatamente, solo ieri sera mentre era ospite della trasmissione su Rete Quattro "Dalla vostra Parte... anche di domenica" a cui il conduttore Marcello Vinonuovo (nome azzeccato per parlare della fu Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin) lo aveva invitato come componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (per i più semplicemente Commissione d'inchiesta sulla banche) di cui fa parte per gli alfaniani di Alleanza Popolare a coronamento di una "carriera" parlamentare di tutto rispetto che ci faceva ben sperare a inizio collegamento da Vicenza con lui e con un folto gruppo di "Noi che credevamo nella BPVi" capeggiato dal suo presidente Luigi Ugone.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" incontra senatori vicentini di PD, Lega Nord, M5S e Fare: allo studio emendamento al decreto su BPVi e Veneto Banca in LCA con 4 mld per i soci truffati! Il video completo

Venerdi 27 Ottobre 2017 alle 22:32

Oggi si è svolta, come da noi già scritto in "diretta" , la riunione ell'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi" e in Veneto Banca per parlare dell'emendamento che si vuole venga proposto nell'ambito della legge di stabilità a favore di tutti i risparmiatori coinvolti nel crac delle due banche Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I senatori convenuti (i vicentini Giorgio Santini e Rosanna Filippin del Pd, Enrico Cappelletti del M5S, Erika Stefani della Lega Nord e la bellunese Raffaela Bellot di Fare) lavoreranno a delle proposte di concerto che riporteranno venerdì 3 novembre alle 13 in un nuovo incontro già concordato presso la sede dell'associazione. Qui pubblichiamo il video integrale degli interventi e di seguito il trsto dell'emendamento proposto e su cui i senatori faranno le loro riflessioni.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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