Archivio per tag: Matteo Celebron

Categorie: Politica, Fatti

Sicurezza a Vicenza, Celebron e Dotto: chiudono uffici assessorato in viale Milano, 820 € di affitto e nessun miglioramento al degrado

Mercoledi 8 Agosto 2018 alle 23:19

Pubblicato l'8 agosto alle 16.10, aggiornato con video alle 23.19. La giunta comunale - comunica una nota - ha deciso di chiudere definitivamente gli uffici di viale Milano 36 che da giugno 2014 accoglievano l'assessorato alla sicurezza e la protezione civile. "Secondo la passata amministrazione il presidio di viale Milano - ha commentato l'assessore alle attività sportive con delega alla protezione civile Matteo Celebron –  doveva servire a migliorare la sicurezza della zona. Ma è evidente a tutti che quell'obiettivo non è stato raggiunto. 

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Categorie: Politica, Fatti

Luca Zaia di nuovo a Vicenza per Francesco Rucco tra immigrazione, soci BPVi truffati, Tav Tac e Pedemontana

Martedi 5 Giugno 2018 alle 20:51

Questa mattina, martedì 5 giugno, presso il Caffè Garibaldi di Piazza dei Signori, si è tenuta una conferenza organizzata dalla Lega per ribadire il proprio sostegno al candidato di centro destra Francesco Rucco. Presente anche l'atteso presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Già alla terza apparizione in poco tempo in terre vicentine, il governatore ha voluto essere presente anche quest'oggi per sostenere quello che secondo lui sarà il "sicuro prossimo sindaco". L'incontro, avvenuto sotto un solo che scaldava non poco la piazza, è stato condotto dal segretario di Lega Vicenza Matteo Celebron.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Luca Zaia lancia Francesco Rucco: accelerare ristoro dei soci BPVi e Veneto Banca! E candidato di centro destra si impegna anche per l'accesso agli atti

Martedi 5 Giugno 2018 alle 17:03

Oggi Luca Zaia e Francesco Rucco, con la sollecitazione dell'attuazione dei ristori (per altro già inseriti nella legge 205 approvata il 27 dicembre 2017 da tutti i partiti e ora in attesa di decreti attuativi in ritardo dal 30 marzo 2018, ndr) per i soci truffati dalle banche venete e con il candidato sindaco di centrodestra che, dopo vari appelli nostri e di Fratelli d'Italia, si impegna anche a garantire l'accesso agli atti del processo BPVi, hanno segnato, sinceramente, un punto a loro favore nella campagna elettorale vicentina in cui il tema Banca Popolare di Vicenza veniva sistematicamente aggirato dai due principali aspiranti sindaco ma, soprattutto, da Otello Dalla Rosa.

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Categorie: Politica

Presentazione dei candidati vicentini della Lega alle Politiche 2018: parlano Stefani e Pretto

Sabato 10 Febbraio 2018 alle 15:07

Presso la sede della Segreteria Provinciale della Lega Nord Liga Veneta di Vicenza in Viale dell'Oreficeria, 30/L, si è svolta oggi, 10 febbraio, una conferenza stampa per la presentazione dei candidati vicentini della Lega alle Elezioni Politiche del 4 marzo 2018. Erano presenti il Segretario Provinciale e candidato Erik Umberto Pretto, ed i candidati Erika Stefani, Germano Racchella, Silvia Covolo, Silvia Maino e Matteo Celebron. Vi proponiamo qui l'intervista a Erika Stefani e a Erik Pretto.

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Categorie: Politica

Sentenza sull'Italicum, nasce l'asse Lega-5 Stelle? Gli esponenti politici vicentini: “fantapolitica, siamo contrapposti. Vogliamo solo andare subito al voto...”

Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 22:08
 
A volte parla Beppe Grillo. E sembra di sentire Matteo Salvini. Il 24 gennaio dovrebbe arrivare la sentenza della Corte Costituzionale sull'Italicum, la nuova legge elettorale votata dal parlamento. Una legge applicabile solo alla Camera dei deputati. Ed è per questo che i tempi per andare alle elezioni probabilmente si allungheranno ulteriormente per permettere al parlamento di renderla omogenea anche per il Senato. Le forze politiche più rilevanti che chiedono con vigore di andare immediatamente al voto, sostenendo che non sono necessari altri interventi delle Camere, sono proprio Movimento 5 Stelle e Lega Nord. 

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Categorie: Politica

Referendum costituzionale, il No della Lega Nord con Matteo Celebron

Venerdi 2 Dicembre 2016 alle 16:34

Dopo aver ascoltato dibattiti e la posizione per il Sì del sindaco Achille Variati sulla riforma, pubblichiamo le ragione del No della Lega Nord con il Segretario cittadino Matteo Celebron. Una netta contrarietà in merito alla riforma costituzionale quella della Lega ed è chiaro l'invito del Segretario ai microfoni di VicenzaPiùTv a tutti i cittadini per votare No: "si tratta di una riforma fortemente centralista che riporta a Roma materie importanti come la sanità e l'ambiente e una Regione virtuosa come il Veneto sarebbe fortemente penalizzata". Trovate le idee e le infomazioni sul referendum costituzionale qui, per andare a votare e informati.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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