Archivio per tag: Gianni Giglioli

Categorie: Fatti

Gianni, Giovanni e... Cetera n. 004: tra tribunale "sismico", Toscani, Mose, banche e tasse che devono tornare in Veneto dalla... Catalogna

Giovedi 26 Ottobre 2017 alle 20:02

Da oggi, col suo n. 004, "Gianni, Giovanni e... Cetera" ha raggiunto il suo primo obiettivo: mettere alla berlina i lati scoperti, e non solo quello B, dei nostri concittadini, specialmente quelli "potenti", in soli 15 minuti. E allora visto che oggi, sotto la regia attenta di Cetera, Gianni, Giglioli, e Giovanni, Coviello, se la spassano su tante cose tra cui tribunale... (anti)sismico, Toscani, Mose, banche venete e tasse da far tornare in Veneto (ad esempio dalla Catalogna, alias Baleari?), beh, regalatevi questi 15 minutI per divertirvi col meglio del peggio...

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Categorie: Fatti

Gianni, Giovanni e... Cetera n. 003, parte I. Gli scoop: il museo di Van Gogh di Amsterdam chiude e si trasferisce a Vicenza raggiungibile con Ryan Air grazie ai contributi della Roi...

Lunedi 23 Ottobre 2017 alle 14:17

Pubblicato il 21 alle 9.07, aggiornato il 23 alle 14.17. "Un giorno - abbiamo scritto il 10 ottobre 2017 - Giovanni Coviello, ingegnere di nascita, ma per vocazione creatore di attività "a fini di lucro" altrui, e Gianni Giglioli, noto consulente per professione ma ispirato dall'arte e da una sapida cultura, si sono incontrati per un'intervista sulla città, bellezze e bruttezze incluse» e, mentre stavano decidendo la scaletta, «presi da improvvisa, per altri, ma abituale per loro, follia e forti della loro autoconsiderazione pari solo alla loro contemporanea tendenza all'autocritita, hanno pensato pensato di fare un "frullato" di egoismo e di altruismo creando un format da web tv: "Gianni, Giovanni e... Cetera».

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Categorie: Fatti

Gianni, Giovanni e... Cetera n. 002, tutta la verità e tutte le verità su Vicenza e dintorni. Mettetevi in fila, ci chiederete di esserci…

Domenica 15 Ottobre 2017 alle 17:43

Martedì scorso abbiamo raccontato come «in questa stupenda città, ricca di stupende ciacole e di stupende reverenze, un giorno io, Giovanni Coviello, ingegnere di nascita, ma per vocazione creatore di attività "a fini di lucro" altrui, e Gianni Giglioli, noto consulente per professione ma ispirato dall'arte e da una sapida cultura, ci siamo incontrati per un'intervista sulla città, bellezze e bruttezze incluse» e, mentre stavamo decidendo la scaletta, «presi da improvvisa, per altri, ma abituale per noi, follia e forti della nostra autoconsiderazione pari solo alla nostra tendenza all'autocritita, abbiamo pensato di fare un "frullato" di egoismo e di altruismo creando un format da web tv».

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Categorie: Fatti

Gianni, Giovanni e... Cetera n. 001. La verità, tutta la verità, nient'altro che la verità su Vicenza e dintorni: parola di Cetera

Martedi 10 Ottobre 2017 alle 11:47

(N.b. Problemi audio altalenanti fino al minuto 8.20. Poi audio ok, ci scusiami, ndr). In questa stupenda città, ricca di stupende ciacole e di stupende reverenze, un giorno io, Giovanni Coviello, ingenere di nascita, ma per vocazione creatore di attività "a fini di lucro" altrui, e Gianni Giglioli, noto consulente per professione ma ispirato dall'arte e da uan sapida cultura, ci siamo incontrati per un'intervista sulla città bellezze e bruttezze incluse. Stavamo decidendo la scaletta quando, presi da improvvisa, per altri, ma abituale per noi, follia e forti della nostra autoconsiderazione pari solo alla nostra tendenza all'autocritita, abbiamo pensato di fare un "frullato" di egoismo e di altruismo creando un format da web tv.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
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Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
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Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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