Archivio per tag: Franco Conte

Categorie: Volontariato, Vita gay vicentina

Con la legge di bilancio al rush finale il provvedimento per le vittime di BPVi, di Veneto Banca e di altre 9 banche interessate

Venerdi 21 Dicembre 2018 alle 14:15
ArticleImage C'è chi lavora realmente mentre c'è la bolgia in Senato per il mega emendamento post accordo con la UE alla legge di bilancio e mentre Ignazio Conte, vicino al Codacons Veneto di cui è presidente il fratello, Franco, in passato una "colomba" ma ora, a maggioranza cambiata, un falco, ancora blatera di un appello  al primo ministro Giuseppe Conte (per fortuna solo "omo-cognome" ma non parente) per "esautorare " i due sottosegretari al Mef che più si sono adoperati per condurre in porto il provvedimento rivoluzionario per ristorare/indennizzare/indorare le vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri nove ex Istituti in Lca o risolti interessati, con Alessio Villarosa (M5S) a metterci personalmente la faccia.

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Categorie: Economia&Aziende

Commenti video a caldo di Miatello e Belluco sui ristori per soci BPVi e Veneto Banca mentre Conte incontra ex soci a Vicenza

Mercoledi 31 Ottobre 2018 alle 20:06

 

Ieri, poco dopo aver pubblicato la prima bozza delle Misure a tutela dei risparmiatori - Fondo per il ristoro dei risparmiatori di BPVi, Veneto Banca e banche risolte o in lca, che sono parte integrante della Manovra (Legge di bilancio) di cui abbiamo reso disponibile poche ore fa la versione definitiva e bollinata all'esame del presidente Sergio Mattarella, mentre Franco Conte delle associazioni Unite per il fondo incontrava molti ex soci di BPVi al Villaggio del sole, Patrizio Miatello (Ezzelino III da Onara Giustizia per i risparmiatori) e Alfredo Belluco (Confedercontribuenti) ci hanno raggiunto in redazione per rilasciarci le loro prime impressioni, che riteniamo valide, anche se interlocutorie, anche dopo il testo ora ufficiale di cui sopra e che a fine novembre arriverà in aula mentre per l'8 novembre è già annunciato un nuovo incontro delle non proprio felicissime associazioni al Mef.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

A vittime BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte almeno 1.5 mld. Coviello: la cifra non entra nel deficit. Come ci si è arrivati lo raccontano Miatello, Conte e Cavallari

Venerdi 28 Settembre 2018 alle 22:38

"Deficit/Pil al 2.4%, Di Maio conferma: 1.5 mld da fondi dormienti per legge 205 pro vittime BPVi, Veneto Banca e banche risolte. Vincono per i soci le associazioni Unite per il fondo" abbiamo titolato stanotte appena la notizia grazie alla firma vocale di Luigi Di Maio è andata oltre i propositi dei sottosegretari del MEF Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa (M5S) comunque significativi della volontà di rispettare il punto specifico del contratto di governo:  "... Per far fronte al risarcimento dei risparmiatori "espropriati" si prevede anche l'utilizzo effettivo di risorse, come da legge vigente, provenienti da assicurazione e polizze dormienti. La platea dei risparmiatori che hanno diritto a un risarcimento, anche parziale, deve essere allargata anche ai piccoli azionisti delle banche oggetto di risoluzione".
 

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Categorie: Economia&Aziende

Legge 205 per vittime BPVi e Veneto Banca, Franco Conte presenta esposto per rispetto contratto di governo e invita a mobilitazione

Giovedi 27 Settembre 2018 alle 17:15

Franco Conte, presidente di Codacons Veneto e promotore delle Associazioni Unite per il fondo (legge 205 per i risparmiatori vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte, nel video appello che pubblichiamo definisce il 25 settembre "un giorno importante perché, dalle dichiarazioni dei due sottosegretari al ministero dell'Economia e Finanze, Massimo Bitonci e Alessio Villarosa, la legge 205 trova conferma e perché ci saranno ulteriori risorse per risarcire i risparmiatori traditi grazie a un meccanismo di rotazione legato ai conti dormienti che hanno già un'ampia disponibilità da quest'anno e che dall'anno venturo potranno attingere ad almeno un miliardo e 600 milioni...".

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Categorie: Economia&Aziende

Legge 205 per vittime BPVi e Veneto Banca, Franco Conte presenta esposto per rispetto contratto di governo e invita a mobilitazione

Giovedi 27 Settembre 2018 alle 17:15

Franco Conte, presidente di Codacons Veneto e promotore delle Associazioni Unite per il fondo (legge 205 per i risparmiatori vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte, nel video appello che pubblichiamo definisce il 25 settembre "un giorno importante perché, dalle dichiarazioni dei due sottosegretari al ministero dell'Economia e Finanze, Massimo Bitonci e Alessio Villarosa, la legge 205 trova conferma e perché ci saranno ulteriori risorse per risarcire i risparmiatori traditi grazie a un meccanismo di rotazione legato ai conti dormienti che hanno già un'ampia disponibilità da quest'anno e che dall'anno venturo potranno attingere ad almeno un miliardo e 600 milioni...".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Arriva il collegato banche con altri 600 mln alle vittime di BPVi e Veneto Banca: Coviello discute con Simone Bassotto e Franco Conte del nuovo successo per fautori legge 205

Martedi 25 Settembre 2018 alle 22:58

 

Pubblicato alle 10 circa, aggiornato col video del dibattito alle 22.58. Il primo dibattito su VicenzaPiu.tv tra alcune associazioni di risparmiatori vittime di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (tutte sono state invitate a turno) sulla legge 205, dopo la presentazione in esclusiva da parte di VicenzaPiu.com lo scorso 20 agosto della bozza "secretata" del suo decreto attuativo e dopo le battaglie che ne sono seguite da parte delle Associazioni Unite per il Fondo, che quella norma hanno ideato e sostenuto tra mille difficoltà, è stato di ulteriore buon auspicio. 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

"Soldi" per traditi ex BPVi e Veneto Banca: l'intervento di Andrea Ferrazzi, poi vota Parlamento per decreti entro il 31 ottobre, ma Bitonci e Villarosa frenano. E i soci?

Martedi 7 Agosto 2018 alle 21:01

Il senato, prima che anche la Camera dei Deputati confermasse tutto, approva all'unanimità l'emendamento al Milleproroghe firmato dal senatore dem Andrea Ferrazzi che porta il Governo a riconoscere la validità della legge 205 del 27 dicembre 2017, quella dei ristori pe le vittime dei reati finanziari, tra cui in massima parte i soci truffati di BPVi e Veneto Banca, e noi titoliamo ieri: «Crac BPVi e Veneto Banca, Milleproroghe: decreto salva risparmiatori entro 31 ottobre. Salva legge 205 per ristori salvo colpi di coda associazioni e politici che lo hanno ritardato». Ma i colpi di coda arrivano eccome.

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Categorie: Economia&Aziende

Alessio Lasta di La 7 alla presentazione di "BPVi. Bugie Popolari Vicentine": plebiscito in sala per fondo ristoro per soci BPVi e Veneto Banca

Giovedi 17 Maggio 2018 alle 17:50

Assente totalmente, e ancora una volta colpevolmente, la stampa di sistema locale alla presentazione di "BPVi. Bugie Popolari Vicentine" (clicca qui per il video) c'era, però, il collega Alessio Lasta di La7 a porre domande prima fuori della sala di Apindustria Vicenza, che ospitava l'evento, ai soci truffati e poi, oltre che a loro, al curatore del libro dossier, il nostro direttore Giovanni Coviello, e ai politici e associazioni presenti. L'interesse del giornalista di La 7 (che ha programmato durante La gabbia della prossima setiamna un servizio sul tema) si è soffermato sulle manovre di ostacolo frapposte all'attuazione del Fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari, tra cui gli oltre 200.000 risparmiatori azionisti delle ormai defunte Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. 

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BPVi e Veneto Banca, giornata impegnativa a Venezia per le associazioni unite per il Fondo: fare presto per le vittime di reati finanziari e per i fidi cancellati

Venerdi 20 Aprile 2018 alle 21:20
ArticleImage Si inizia alle ore 10 presso la Prefettura di Venezia dove il Prefetto di Venezia Carlo Boffi e il Direttore della Banca d'Italia sede di Venezia Paolo Ciucci, ha incontrato una delegazione di Uniti per il Fondo: Patrizio Miatello, Franco Conte ed il prof. Rodolfo Bettiol con Loris Mazzon. Presenti l'on.le Dario Bond, che sta promuovendo il Gruppo interparlamentare sulle Banche, l'on.le Raffaele Baratta, il senatore Andrea Ferrazzi che ha promosso l'incontro. Miatello ha fatto presente l'urgenza di decine di migliaia di fidi che avendo perso la garanzia delle azioni delle due ex banche in liquidazione ora sono a rischio.

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Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, a breve la scadenza delle transazioni: il punto di Franco Conte di Codacons

Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 13:30

Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sempre sotto i riflettori. A breve è prevista, salvo proroghe, la scadenza della transazione proposta a 95.000 risparmiatori azionisti della ex popolare vicentina e a 74.000 della  cugina, futura sposa "obbligata" trevigiana. Più precisamente il 15 marzo ha termine la proposta di transazione a un valore pari al 15% della "perdita" subita" per la banca di Montebelluna, mentre il 22 dello stesso mese è la volta della BPVi ai cui soci, oltre a particolari condizioni commerciali valide anche per i montebellunesi, sono proposti 9 euro "secchi", di fatto anch'essi pari al 15% del valore di libro delle azioni, una volta tra i 60 e i 62.5 euro e ora a 10 centesimi così come i titoli di Veneto Banca. Abbiamo chiesto a Franco Conte, presidente Codacons Veneto a che punto sono le adesioni e di aggiornarci su quelle che secondo la storica associazione di consumatori sono le vie migliori da intraprendere per i soci.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
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Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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