Archivio per tag: M5S

Categorie: Politica

Francesco Di Bartolo candidato sindaco M5S di Vicenza: lo raccontano il video integrale e il pentastellato "vigile" Giuseppe Di Maio

Sabato 24 Febbraio 2018 alle 20:46

Mattinata di presentazione del candidato del Movimento 5 Stelle nella saletta delle conferenze stampa Giovanni Chiesa di palazzo Trissino. L'avvocato Francesco Di Bartolo accompagnato da un manipolo di militanti pentastellati rende nota alla stampa la sua elezione a portavoce del Movimento a Vicenza. La procedura della sua elezione è esposta dal senatore uscente Enrico Cappelletti, che sottolinea orgogliosamente la peculiarità dell'elettorato M5S a fronte degli occasionali avventori alle primarie degli altri partiti, pronti a magnificare le cifre dei partecipanti, ma poco attenti alla loro qualità.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

"Chi di fango ferisce di fango perisce", lezione per candidati M5S su Il Mattino di Padova: avv. Arman di don Torta fu sospeso dal suo ordine e promosse bond venetisti, ing. Artoni è stato coinvolto anche in un caso di tangenti

Domenica 4 Febbraio 2018 alle 14:32
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Montebelluna.Il Pd: «Arman, una scelta imbarazzante». Zanoni attacca il legale dei risparmiatori beffati. E Puppato: «Sostenne i bond dei venetisti»

«Anziché puntare il dito sui candidati degli altri partiti il Movimento Cinque Stelle farebbe bene a guardare in casa propria: la scelta di candidare l'avvocato Arman è a dir poco imbarazzante. E' stato sospeso dall'albo forense in passato». Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd, restituisce al mittente, i pentastellati e nelle fattispecie l'addetto alla comunicazione Ferdinando Garavello, autore della nota interna con cui raccomandava ai candidati e ai militanti di cercare «nefandezze, foto imbarazzanti degli altri candidati».

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Categorie: Economia&Aziende

Commissione d'inchiesta sulle banche, qui l'audizione di Fabrizio Viola con commissari liquidatori di Veneto Banca e BPVi. I primi commenti dei soci e le domande di Gianni Girotto M5S

Mercoledi 8 Novembre 2017 alle 03:00

Commissione d'inchiesta sulle banche, qui l'Audizione sul crac di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Alle ore 10,30 la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, presso l'Aula al IV piano di Palazzo San Macuto, la svolto l'audizione dei commissari liquidatori di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza tra cui Fabrizio Viola, ex ad di BPVi e presidente del Comitato strategico di Veneto Banca. Vedete, ascoltate e ragioniamoci...magari anche a partire dal primo commento di Patrizio Miatello dell'associazione Ezzelino III da Onara e dalle domande, molte senza risposte, fatte dal senatore Gianni Girotto, che riportiamo di seguito.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi, Veneto Banca e non solo: scintille di Casini con Sibilia e Girotto di M5S durante l'audizione di Carmelo Barbagallo. Le domande di Girotto e la nostra richiesta: giovedì l'audizione diventi "testimonianza!"

Domenica 5 Novembre 2017 alle 22:49

Abbiamo conosciuto Gianni Girotto, senatore M5S, alla presentazione del nostro doculibro "Vicenza. La città sbancata" a Palazzo Trissino non certo su iniziativa dell'amministrazione uscente, a dir poco passiva sul crac della BPVi, ma per iniziativa della capogruppo sempre del Movimento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron. affiancata dall'altro senatore pentastellato Enrico Cappelletti. Abbiamo, poi, incrociato Girotto, ora membro della Commissione d'inchiesta sulle banche, varie altre volte, quasi sempre sull'argomento banche venete, l'ultima in Apindustria Confimi Vicenza, quando  con chi scrive, col presidente Flavio Lorenzin, con l'avv. Antonella Friso dello Studio Adusbef Vicenza e l'avv. Fulvio Cavallari, Responsabile Adusbef Veneto, e con l'on. Emanuele Cozzolino si è svolto il convegno ""Banche venete tra silenzi e complicità".

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Categorie: Fatti

Da Vinòva la storia "nova" dei fattacci della Fondazione Roi: dopo "Roi, La Fondazione demolita" svelate possibili "distrazioni" e acquisizioni low cost di oggetti di pregio

Martedi 17 Ottobre 2017 alle 11:55

Ieri sera, 16 ottobre, dopo quella di venerdì scorso a Villa Lattes col senatore pentastellato Enrico Cappelletti e la capogruppo M5S di Vicenza Liliana Zaltron, Vinòva col suo presidente Otello Dalla Rosa, candidato alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni del sindaco della città, ha "ospitato" la presentazione di "Roi. La Fondazione demolita" regalando all'autore, il nostro direttore Giovanni Coviello,  come informato e arguto "moderatore" Antonio Di Lorenzo e Paolo Gurisatti come "pungolatore" per la verità in po' spuntato, peccato, vista la sua premessa di non aver avuto modo di approfondire  l'argomento.

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Categorie: Fatti

"Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" presentato venerdì e oggi il GdV scrive delle indagini su altri morti della ex fabbrica tessile di Praia a Mare. E fa il nome Marzotto

Domenica 3 Settembre 2017 alle 13:14

Sabato, come avrete letto (e visto e ascoltato soprattutto grazie al nostro video integrale senza filtri e tagli che, dovendo sintetizzare, nascono pro o contro la verità, leggasi la stampa odierna), il senatore M5S Enrico Cappelletti e i suoi colleghi politici, il consigliere regionale Manuel Brusco e la capogruppo pentastellata in comune di Vicenza Liliana Zaltron, hanno non chiesto «Più chiarezza sulla Fondazione Roi», titolone del giornale confindustriale, ma hanno annunciato la presentazione di un esposto in Procura della Repubblica di Vicenza sulla mala gestio della Fondazione Roi targata Gianni Zonin.

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Categorie: Politica

Palazzo Thiene ex BPV, D'Incà (M5S): "diventi museo pubblico e non passino nel patrimonio altrui anche storia e opere d'arte del Veneto"

Sabato 5 Agosto 2017 alle 13:38

"Ho depositato a mia prima firma un'interrogazione, sottoscritta anche da altri deputati veneti del M5S, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e al Ministro dell'economia e delle finanze in merito alla questione di Palazzo Thiene" annuncia il deputato M5S Federico D'Incà che aggiunge: "Non possiamo perdere un pezzo così importante della storia del Veneto: palazzo Thiene con le sue opere deve diventare museo nazionale con sede proprio a Vicenza. Dal momento in cui sono svaniti nel nulla i risparmi degli azionisti di Banca Popolare di Vicenza e ancora nessuno sta pagando con il carcere questo danno gravissimo, diventa ancora più inaudito accettare in silenzio che la storia del Veneto, con le opere d'arte di palazzo Thiene, passino alla bad bank e che possano dunque - in un futuro vicino o lontano che sia - allontanarsi per sempre dal Veneto".

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Categorie: Economia&Aziende

Fondazione Roi e le anticipazioni di TgPiù: Andrea Valmarana "uomo" di Gianni Zonin e accesso agli atti Roi "limitato" dalla Regione Veneto al consigliere Manuel Brusco di M5S

Martedi 4 Luglio 2017 alle 23:22
ArticleImage Oggi durante il primo numero di TGPiù, il telegiornale della nostra streaming tv VicenzaPiùTv, abbiamo anticipato due fatti che riguardano il passato, il presente e il futuro della Fondazione Roi, su cui da tempo indaghiamo, senza neanche la minima curiosità, per quanto ne sappiamo, di una... minima procura, e su cui non cessiamo di scrivere nonostante una temeraria ma per noi dannosissima denuncia per danni milionari da parte del suo ex presidente Gianni Zonin, a spese della Fondazione, per lui, ma della nostra società editrice per noi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"). Il primo fatt(acci)o è che Andrea Valmarana, l'uomo forte della nuova terna indicata dalla BPVi per il Cda che avrebbe dovuto sterzare rispetto al passato a guida Zonin, è stato almeno fino al giorno prima della sua designazione in Cda uomo professionalemnte legato all'ex doppio presidente.

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Liliana Zaltron e M5S hanno presentato "Roi. La Fondazione demolita". Enrico Cappelletti si complimenta e dà solidarietà a Giovanni Coviello che invita i 5 Stelle a portare in libro in Procura...

Sabato 6 Maggio 2017 alle 19:31

Terza presentazione pubblica e prima a Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù a firma del Giovanni Coviello. Ad organizzarla ieri sera a Villa Lattes davanti a un folto numero di partecipanti, nonostante l'ora tipica della... cena, è stata Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza che già aveva portato "Vicenza. La città sbancata" a consoscenza della ritrosa città ufficiale addirittura in sala Stucchi a Palazzo Trissino. Quel giorno c'era anche, tra gli altri ospiti prestigiosi, il senatore M5S Enrico Cappelletti che, assente questa volta, ha fatto pervenire al nostro direttore un messaggio letto in sala e pubblicato a seguire.  

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

“Passività potenziali” del Comune di Vicenza per cause milionarie preoccupano i Revisori, Liliana Zaltron di M5S riceve dati incompleti e va in Procura. Cappelletti: manca trasparenza

Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 23:23

Dopo le preoccupazioni sorte per le perplessità e le richieste del Collegio dei Revisori del Comune di Vicenza, espresse per iscritto dall'organo di revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 (si veda in fondo la trascrizione puntuale* della parte di documento di cui mostriamo anche la foto che ne abbiamo fatto), è apparsa tardiva e incompleta la consegna della documentazione richiesta da Liliana Zaltron del M5S e da altri consiglieri, anche tramite la Commissione di Controllo e Garanzia, "convocata solo grazie alle firme di richiesta da parte di alcuni commissari", tra cui la stessa Zaltron, "stanti le resistenze e i ritardi da parte del presidente, Michele Dalla Negra". Dopo aver valutato la documentazione insufficiente a valutare correttamente i rischi di perdite connessi alle numerose cause legali in corso, alcune delle quali per danni vantati per cifre milionarie, il Movimento 5 Stelle di Vicenza ha annunciato oggi pomeriggio di aver presentato il 20 gennaio scorso alla Procura di Vicenza un esposto.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
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Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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