Archivio per tag: VicenzaPiu.com

Categorie: Economia&Aziende

Ristori a vittime BPVi, Veneto Banca & c., appello al sottosegretario Alessio Villarosa: per mettere ordine convochi con Di Maio CNCU a supporto della cabina di regia al Mef

Mercoledi 5 Dicembre 2018 alle 15:00

Egregio onorevole sottosegretario Alessio Villarosa, nello spirito di collaborazione che ci sta vedendo uniti nel cercare una soluzione per i soci vittime delle banche di cui alla legge 205 e, poi, all'articolo 38 capo III della legge di bilancio in via di discussione sia come giornalista/direttore di VicenzaPiù.com che segue dal 2010 il dramma in arrivo delle due banche venete sia come vice presidente dell'associazione di cittadinanza attiva Vicenza Più Coraggio mi permetto di aderire al suo appello al "remare insieme" nel video qui pubblicato sottoponendole una riflessione che parte da alcune evidenti premesse.

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Categorie: Politica, Fatti

Il j'accuse: quando diventano bavaglio le azioni legali contro i cronisti. Il caso di Giovanni Coviello

Lunedi 15 Ottobre 2018 alle 09:59

L'avvocato Marco Ellero, legale del direttore di VicenzaPiù, parlando delle vicende del suo assistito lancia un grido d'allarme «che vale per tutte le piccole testate indipendenti» (pubblicato 8 ottobre alle 11.40, aggiornato il 15 alle 9.59)

In questi giorni è ricominciato il processo al tribunale di Vicenza per l'affaire Banca Popolare di Vicenza. La vicenda dell'ex istituto di via Framarin ha avuto svariati rivoli. Tra questi c'è pure quello dei contenziosi giudiziari avviati dall'ex dominus della banca ed ex dominus della Fondazione Roi Gianni Zonin. Giovanni Coviello, direttore del quotidiano berico VicenzaPiù è stato bersagliato proprio dall'ex presidente con una richiesta di danni per i servizi dedicati dalla testata vicentina alla ex popolare. 

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Categorie: Fatti

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Martedi 21 Novembre 2017 alle 19:38
Categorie: Fatti

VicenzaPiù vi informa da 12 anni e oggi vi regala il n. 1 e la notizia che il "clan Romano" esiste: ci hanno diffidato in 12 in fotocopia

Domenica 5 Marzo 2017 alle 23:43
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Dopo più di tre mesi di "training" della piccola redazione di partenza con una testata civetta il 25 febbraio 2006 usciva il n. 1 di VicenzaPiù, allora settimanale cartaceo. Siamo, quindi, al dodicesimo anno di vita, difficile, intensa, esaltante, scegliete voi insieme a noi l'aggettivo giusto ma oggi il network multimediatico che fa capo a quella testata, diventata ora un periodico monografico, con "Vicenza. La città sbancata" a fare da apripista, "scrive" con VicenzaPiu.com la storia quotidiana dell'informazione locale indipendente e di "rottura" (dovrebbe essere informazione senza qualificativi ma oggi chi fa solo il suo lavoro sembra un marziano) e si prepara a intensificare la sua presenza nel racconto e nell'approfondimento del territorio col lancio di un palinsesto innovativo su VicenzaPiu.tv e su LaPiù.Tv.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Vinòva presenta "Vicenza. La città sbancata": Coviello si incontra e scontra con Gurisatti sul ruolo avuto dall'informazione e Otello Dalla Rosa mostra il volto del coraggio

Sabato 12 Novembre 2016 alle 11:11

Vinòva, la nuova associazione cittadina presieduta da Otello Dalla Rosa che si propone di "individuare idee guida e temi strategici grazie ai quali avviare anche a Vicenza, com'è avvenuto nelle città europee più dinamiche e attrattive, un percorso concertato verso una città più intelligente, sostenibile e inclusiva" ha iniziato il suo ciclo di incontri forti con la cittadinanza presentando, prima associazione o movimento o gruppo politico a farlo a Vicenza,  "Vicenza. La città sbancata", un libro che, come recitava l'invito, "ha già fatto discutere, su un tema di drammatica attualità", il flop della Banca Popolare di Vicenza. L'introduzione di Otello Dalla Rosa è stata lucida e chiara anche nel puntare il dito contro le responsabilità locali, che non si fermano di certo al livello direzionale della BPVi.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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