Archivio per tag: Roberto Ciambetti

Categorie: Politica

Referendum sì, sì ma a patto che..., asteniamoci: il confronto tra Roberto Ciambetti, Otello Dalla Rosa e Leonardo Nicolai

Lunedi 16 Ottobre 2017 alle 17:36

Oggi abbiamo ospitato un interessante dibattito sul referendum sull'autonomia del Veneto in programma il 22 ottobre prossimo. A motivare le ragioni del Sì, del Sì a a condizione che poi seguano i fatti e quelle dell''astensione c'erano, rispettivamente, Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Otello Dalla Rosa, presidente di Vinòva e candidato alle primarie del centrosinistra per l'elezione a sindaco di Vicenza, e Leonardo Nicolai, portavoce del comitato "Veneti per l'astensione". Qui il video completo per VicenzaPiu.tv.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Referendum, la video intervista a Roberto Ciambetti: qualche flash sulle polemiche ma soprattutto un faro sui punti qualificanti del progetto di autonomia

Martedi 10 Ottobre 2017 alle 00:03

Oggi, 9 ottobre, nello studio di VicenzaPiu.tv abbiamo incontrato per circa mezzora Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto ed esponente di spicco della Lega Nord e della maggioranza, dopo aver ascoltato il 5 ottobre per un tempo sostanzialmente analogo le ragioni dell'astensione con Stefano Poggi, presidente del Comitato "Veneti per l'astensione", e le sue obiezioni principali: referendum sull'autonomia identificato con una strategia promozionale per i progetti di Luca Zaia e della Lega Nord e inutile perchè la trattativa con lo Stato che seguirà poteva essere condotta a prescindere, a costi zero e con una focalizzazione sui punti su cui discutere con lo stato centrale su un'autonomia voluta da pressocchè tutti ma da non strumentalizzare per fini di partito.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende

Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi: video dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi

Sabato 16 Settembre 2017 alle 17:00

Stamattina, dalle 9.30 circa a oltre le 14, si è svolta presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza una gremitissima  assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili oltre che per fare il punto, con i per ora disponibili documenti dell'inchiesta sulla BPVi di Gianni Zonin.  , sulle cause e sulle responsabilità politiche e delle autorità di controllo e vigilanza, in primis Bankitalia. che verrà chiamata in causa legalmente, insieme a Consob e società di revisione KPMG (per Veneto Banca era la PricewaterhouseCoopers, per rispondere dei danni economici e non solo dei soci dell'Istituto vicentino.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Referendum, Poggi: "Zaia teme che i veneti capiscano la truffa"

Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 10:23
ArticleImage «Le polemiche nate all'interno della Lega in merito il mancato utilizzo della tessera elettorale sono di fatto un'accusa allo stesso Zaia: è stata proprio la Giunta Zaia infatti ad approvare l'8 agosto lo schema d'intesa con le tanto bersagliate prefetture venete, prevedendo il voto senza la tessera. Del resto Zaia sembra avere la coda di paglia, vista la prontezza con cui ha messo a tacere le lagne dei suoi compagni di partito (secondo quanto riportato oggi da Il Mattino di Padova). Il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, che dopo la pubblicazione della delibera della Giunta Zaia aveva gridato al boicottaggio della democrazia, si metterà il bavaglio o continuerà a sbraitare?

Continua a leggere
Categorie: Politica, Ambiente

Tutto pieno il Comunale con la Confavi di Cristina Caretta e Sergio Berlato. Ciambetti dice che "in regione facciamo quel che si può ma Roma..." ma "il cacciatore" aggiunge che "anche Venezia oppone resistenze"

Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 07:27

Al comando delle sue storiche truppe, quelle dei cacciatori che hanno gremito sabato 24 giugno il Comunale di Vicenza rispondendo alla chiamata della Confavi della presidentessa Maria Cristina Caretta, Sergio Berlato, politico di lungo corso e ritrovato entusiasmo in Regione dopo le sue battaglie contro il sistema Galan - Sartori che lo escluse dalle stanze dorate di Forza Italia ma gli fece guadagnare consensi tra chi ancora crede nella politica degli onesti, ha dichiarato con chiarezza «Il finanziamento pubblico alle associazioni venatorie va abolito, troppe associazioni esistono solo per spartirsi i contributi dello Stato e non hanno interesse a unire il mondo venatorio, che se avesse una voce comune saprebbe farsi ascoltare dalla politica».

Continua a leggere
Categorie: Scuola e formazione, Lavoro

ll caso Ipea, parte I: prosegue l'inchiesta sulla formazione in Regione Veneto, sul presunto "Clan Romano" e sul ruolo di Elena Donazzan

Mercoledi 4 Gennaio 2017 alle 13:32
ArticleImage

Pubblicato il 3 gennaio alle 23.32. Aggiornato il 4 alle 13.32.

Riprendiamo da quando titolavamo «Formazione in Regione Veneto, presunto "Clan Romano" e ruolo di Elena Donazzan nella "cupola della P.A."» la nostra inchiesta sui fondi in gran parte europei, gestiti dalla Regione Veneto attraverso bandi di concorso rivolti ad enti esterni accreditati nella cui «selezione, nella redazione dei bandi e nel complesso sistema di gestione e controllo interno sarebbero stati distratti più di 100 milioni di euro all'anno, una cifra seconda per importanza solo a quella del bilancio della sanità regionale». In questo ambito, come si legge negli atti ufficiali, «un voluminoso dossier sulla scrivania del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, dossier che dovrebbe essere anche a conoscenza delle autorità giudiziarie competenti», sono legati fra loro i casi di Ipea (per il quale sono scattate perquisizioni della GdF proprio in questi giorni) e di Irigem del gruppo Iannacopulos a cui fa capo anche Rete Veneta e, ora, Antenna 3.

Continua a leggere
<| |>



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network