Archivio per tag: Chiericati

Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Fondazione Roi demolita dall'intoccabile Zonin: dal peccato originale di Ilvo Diamanti nasce il nuovo sgarbo a Vicenza e al suo neo sindaco Rucco. Che ora ha il dovere di agire

Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 04:00

Cercheremo con queste riflessioni di accompagnare in maniera "decrittativa" (e riassuntiva) il video integrale della conferenza stampa di martedì 19 giugno del presidente della Fondazione Roi Ilvo Diamanti e del suo vice Andrea Valmarana di cui ha già riferito il nostro Edoardo Andrein titolando «"Nasce una "nuova" Fondazione Roi per Ilvo Diamanti: "chiuse alcune vertenze, le altre non dipendono da noi". Valmarana: "perdita di 25 mln sulle azioni BPVi oltre incognita ex cinema Corso, ora statuto blindato"» la sua cronaca immediata accompagnata dalle video interviste dei due protagonisti dell'incontro con la stampa e, soprattutto, della gestione dell'anno e mezzo successivo alla presidenza di Gianni Zonin.

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Categorie: Politica

Sedicente centro-sinistro Bulgarini bacchetta il PD Dalla Rosa per lesa maestà di Variati. E l'altro collega di PD Formisano addirittura lo seppellisce. Ergo Dalla Rosa è temuto...

Sabato 9 Settembre 2017 alle 17:10

Otello Dalla Rosa, iscritto al Pd, annuncia la sua candidatura alle primarie per la scelta del prossimo candidato sindaco di Vicenza da parte del centro sinistra, promuove il politico Achille Variati con un voto alto perchè ai miei tempi, e un po' anche ai suoi, otto su dieci non era certo l'ottanta su cento di oggi. E per la sua attività da amministratore gli dà, bontà sua e, pensavamo, per spirito di partito e per non precludersi una minima possibilità di vittoria di un centro sinistra che col sindaco uscnte è stato al massimo molto centro e poca sinistra, gli dà una sufficienza non proprio risicata col doppio meno ma con un sei meno onesto e dignitoso sempre quando la scuola era un minimo e seriamente selettiva e non ignorantemente superficiale e massificata.

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Categorie: Politica, Associazioni, Banche, Fatti, Economia&Aziende, Cultura

Confermati da BPVi i "nostri" nomi per Cda Fondazione Roi. Ilvo Diamanti, Giovanna Grossato e Andrea Valmarana: degrado faccia spazio a trasparenza. Gianni Mion: amen

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 04:55

Ad accogliere la stampa nel meraviglioso Palazzo Thiene sono, oltre alle opere d'arte, Gianni Mion presidente della Banca Popolare di Vicenza "indegnamente", come lui dice, e i tre nuovi membri nominati (e da noi anticipati) in quota BPVi della Fondazione Roi, ovvero il presidente Ilvo Diamanti e i consiglieri Giovanna Grossato e Andrea Valmarana. Da subito il presidente della Banca dichiara che l'istituzione non ha in passato "fatto un figurone anche in merito alla Fondazione Roi" giustificando pertanto il ritardo nel nominare queste tre personalità. "Avevo bisogno di conoscere meglio la storia della Fondazione e le responsabilità di investimento sbagliate prima di agire: ora sono soddisfatto" dichiara infatti il presidente.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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