Quotidiano | Categorie: Lavoro, Fatti

Le RSU dei dipendenti comunali dopo le dichiarazioni antisindacali dal sindaco di Vicenza Achille Variati: i cittadini sono dalla nostra parte

Di Note ufficiali Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 13:38 | 1 commenti

ArticleImage

"A seguito della manifestazione e dello sciopero dei dipendenti comunali di giovedì 20 dicembre il Sindaco di Vicenza Achille Variati dichiara alla stampa 'Chi lavora qui, chi è dipendente comunale, ha il dovere di servire i cittadini. Altrimenti cambi mestiere'. Una frase gravissima, irrispettosa e oltraggiosa dei lavoratori che giustamente protestano per poter essere messi nelle condizioni di poter offrire ai cittadini servizi di qualità"; così inizia la nota che pubblichiamo delle Rsu del Comune di Vicenza rivolta al sindaco, ai dioendneti e ai media.

Ricordiamo al Sindaco di Vicenza che è proprio per essere credibili anche davanti ai cittadini che protestiamo: ogni giorno siamo in prima linea a giustificare rallentamenti dei programmi informatici, malfunzionamento di comunicazioni interne, pessima organizzazione del lavoro e scarsa attenzione di questa amministrazione nei confronti di quegli uffici che erogano servizi. Mentre la politica investe su Dirigenti strapagati, personale di staff e consulenze di dubbia utilità, nei servizi ai cittadini manca tutto: formazione, comunicazione, dirigenza responsabile, organizzazione, direttive, poca sicurezza delle strutture, carenza di personale. L'elevata percentuale di precarietà nel settore educativo scolastico ci preoccupa perché è il viatico alla privatizzazione dei servizi all'infanzia. Per questo protestiamo e siamo certi che i cittadini sono dalla nostra parte. La invitiamo ad essere a fianco dei dipendenti comunali. Il segnale che la misura è colma è la compattezza dei lavoratori in questa vertenza che viene portata avanti trasversalmente alle sigle sindacali presenti in comune di Vicenza. Avere tutti i sindacati contro dovrebbe far riflettere un Sindaco, anche se è a fine mandato.
Distinti saluti.

LE RSU del Comune di Vicenza

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, sciopero, Rsu, dipendenti comunali

Commenti

Inviato Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 17:21

Molti dipendenti comunali sindacalizzati solo a fine mandato, dopo averlo votato per ben due volte hanno aperto gli occhi, sul modo di gestire la cosa pubblica da parte del sindaco, peccato!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network