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La giunta di Vicenza chiude il bilancio 2018 con i conti a posto, con Cavalieri e Dalla Pozza lo presenta Variati che aggiunge: lascio al mio successore agendina di indirizzi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Novembre 2017 alle 16:45 | 1 commenti

La giunta di Vicenza chiude il bilancio 2018: conti a posto, servizi assicurati e niente nuove tasse. Variati: "Ma al nuovo sindaco anche un'agendina di indirizzi per recuperare le risorse che le magre casse comunali non potranno mai assicurare alla città"

Un bilancio virtuoso, approvato a tempo di record prima del nuovo anno, e un'agendina piena di nomi e indirizzi di porte a cui bussare per ottenere finanziamenti che le magre casse comunali non potranno mai assicurare alla città (dopo le interviste a Variati e Cavalieri, qui il video integrale della conferenza stampa odierna).

Questa l'eredità annunciata oggi dal sindaco Achille Variati per il suo successore sul fronte entrate, spese correnti e investimenti, in occasione della presentazione del bilancio di previsione 2018 che la giunta comunale si appresta ad inviare al consiglio.

"Con lo sforzo corale di assessori e struttura comunale - ha detto il sindaco - quest'anno abbiamo già predisposto un bilancio che, approvato entro fine anno, ci consentirà di evitare l'esercizio provvisorio e ci permetterà di accedere ad alcune significative agevolazioni. In continuità con gli anni scorsi, con i soldi disponibili su cui pesa un taglio dei trasferimenti dallo Stato che tra il 2011 e il 2015 è stato pari a 17 milioni di euro, consegniamo all'amministrazione che verrà le risorse per garantire i servizi al cittadino, mantenendone la qualità, senza gravare su famiglie e imprese con nuove tasse. Del resto, come hanno certificato importanti statistiche nazionali, Vicenza è tra le città italiane più virtuose per qualità dei servizi rispetto al costo della spesa e per altri significativi parametri, come la riduzione del debito che dal 2011 ad oggi qui è sceso da 81 a 53 milioni di euro. La nuova amministrazione avrà tutti gli strumenti per modificare il documento e potrà attingere a risorse come l'avanzo di amministrazione e gli utili aziendali che mediamente sono quasi 3 milioni di euro. Ma potrà contare da subito su uno strumento solido e virtuoso a cui affiancherò un'agendina di indirizzi veneziani e romani che il nuovo sindaco dovrà considerare se vorrà ottenere, con la valigia sempre in mano, risorse che le magre casse comunali non potranno mai assicurare alla città".
"Questo bilancio - ha ribadito l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri - conferma la centralità dei cittadini. Garantisce infatti la qualità dei servizi che non subiscono tagli, tutela le fasce più deboli, confermando per i servizi socio assistenziali uno stanziamento di 12 milioni di euro, non aumenta le tariffe dei servizi educativi e assistenziali. Il documento si basa infatti su una pubblica amministrazione efficiente, che contiene i costi che non hanno riflessi sui servizi, riduce il debito, usa le risorse in modo trasparente, oculato e prudente e, ancora una volta, non utilizza la leva fiscale per far chiudere i conti".
Il bilancio corrente 2018 si assesta sui 116 milioni di euro, di cui solo 13,4 per spese "discrezionali". La spesa del personale ammonta a 34,3 milioni di euro, quella per il rimborso dei mutui a 7,3 milioni di euro, le spese vincolate sono pari a 22,5 milioni, mentre quelle in corrispondenza sono 38,5 milioni.
La spesa corrente cala ulteriormente rispetto ai 78,9 milioni di euro del 2008, raggiungendo quota 71,5, pur a fronte di un'uscita straordinaria di 350 mila euro prevista per far fronte alle elezioni comunali a carico dell'amministrazione locale.
Sul fronte investimenti, le entrate in conto capitale ammontano a 22,6 milioni di euro le cui fonti di finanziamento principali si riferiscono per 6,9 milioni di euro a mutui, per 5,9 milioni di euro a ricavi da alienazioni, per 5,2 milioni di euro a contributi, per 1,3 milioni di euro a permessi a costruire.
"Premesso che il 2018 sarà soprattutto l'anno dei 18 milioni di euro erogati dal Governo per i progetti del bando periferie - ha aggiunto l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - il piano comunale degli investimenti conferma il bilancio partecipativo per 400 mila euro; prevede 700 mila euro per la sicurezza urbana e l'eliminazione delle barriere architettoniche, compresa la realizzazione di nuove fermate complanari dell'autobus per 100 mila euro, oltre agli adeguamenti già inseriti nelle nuove opere; prosegue nella riqualificazione di scuole e impianti sportivi per 1 milione e 300 mila euro, di piazze e parchi per 700 mila euro, di strade e marciapiedi per 1 milione e 400 mila euro. 1 milione e 600 mila euro sono stati destinati ai lavori sul patrimonio comunale, compreso il completamento del nuovo Front office comunale in via Torino. Una voce significativa, pari a 2 milioni e mezzo di euro, riguarda l'attuazione della convenzione per il nuovo parcheggio di Borgo Berga, da realizzare attraverso un project financing. Infine 400 mila euro vengono destinati alla mobilità sostenibile, con l'auspicio che la prossima amministrazione completi la realizzazione delle radiali ciclabili per ampliare i collegamenti con i Comuni contermini".


Commenti

Inviato Venerdi 17 Novembre 2017 alle 17:44

Speriamo che Variati abbia tolto dall'agendina i nomi troppo compromessi con i quali lui ha invece intrattenuto relazioni...popolari
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