Quotidiano | Categorie: Fatti

Dopo la web radio Wild Side Basketball approda su VicenzaPiùTv: con Michele Cogno, Edoardo Sperandio, Riccardo Zilio e Elia Melis il basket è grande, sempre di... Più

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 22:11 | 0 commenti

Gradualmente VicenzapiùTv proporrà sempre più sport. Se già in streaming e on demand  su www.vicenzapiu.tv o tramite le App VicenzaPiùTv stiamo già programmando tutta la storia video della Minetti Infoplus Vicenza di volley femminile di serie A, da stasera vi proponiamo la versione tv di Wild Side Basketball, una coinvolgente rubrica di basket made in Vicenza che da quasi due anni parla in web radio di NBA e campionati italiani di vertice e di base. Fin dalla puntata numero zero di Wild Side Basketball in studio abbiamo alcuni dei suoi conduttori storici: Michele Cogno, Edoardo Sperandio, Riccardo Zilio e Elia Melis.

Ora, dopo aver apprezzato i loro commenti in voce, vedrete anche loro e le immagini del  basket perchè fare sport è bello, andare a canestro di... Più, su VicenzaPiùTv

Nella puntata zero di Wild Side Basketball Michele Cogno, Edoardo Sperandio, Riccardo Zilio, e Elia Melis si sono scaldati con l'analisi della settimana NBA, che è partita dalla "notizia che Garrett Temple e George Hill, giocatori dei Sacramento King -dice Riccardo - hanno deciso di "adottare" una high school per poter parlare con gli atleti-studenti e affrontare con loro temi che vanno oltre al basket e allo sport in generale". "Abbiamo analizzato la classifica della Eastern Conference - aggiunge Elia - puntando l'attenzione sulla lotta per l'ottavo posto e su questi incredibili Indiana Pacers guidati da un Victor Oladipo in formato MVP".
"Ci siamo spostati ad Ovest - è Riccardo che parla - dove gli Houston Rockets del Barba hanno il miglior record dell'intera Lega e dove le sorprese, Donovan Mitchell su tutti, non mancano. In chiusura abbiamo commentato per voi la top ten NBA del 15 novembre".

E poi Michele Cogno...

Ora basta, se non lo avete già fatto, basta con le ciance e via con spettacolo e commenti.

E arrivederci, dopo un paio di puntate di prova, con la programmazione definitiva da gennaio in poi.

Intanto mandateci, oltre ai vostri consigli e ai vostri suggerimenti, anche comunicati, racconti, foto, video sul basket di Vicenza e dintorni, ma non solo, indirizzando mail e trasferimenti di file a [email protected]

Pubblicheremo tutto quasi tutto migliore e il "materiale" migliore verrete a presentarlo voi in trasmissione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network