Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Assemblea Uniti per il fondo: confronto a Vicenza tra associazioni dei risparmiatori soprattutto di BPVi e Veneto Banca e istituzioni

Di Note ufficiali Sabato 2 Dicembre 2017 alle 22:45 | 0 commenti

Oggi 2 dicembre si e' tenuta la partecipatissima assemblea (qui il nostro lancio in tempo reale)organizzata dalle 10 associazioni dei consumatori riconosciute e da sempre in prima linea per la tutela dei risparmiatori traditi quali Adusbef, Adiconsum, Adoc, Associazione Ezzelino da Onara, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori Fvg, Federconsumatori Veneto, Lega Consumatori, Unc. Presenti anche le Istituzioni tra cui l'on. Santini (qui i suoi interventi in video), il sindaco di Vicenza Variati, la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia, il comune di Udine, parlamentari dei vari schieramenti nonché sindaci dei paesi più colpiti.

Il sottosegretario Baretta e la senatrice Puppato, nell'impossibilità di partecipare, hanno inviato un loro messaggio. E' stato un importante momento per aprire un confronto trasparente tra istituzioni e risparmiatori. Le associazioni dei consumatori hanno ribadito come sia necessario apportare all'emendamento modifiche al fine di poter rendere il Fondo uno strumento reale ed accessibile a tutti i truffati.In primis e' stato evidenziato come la dotazione del fondo debba essere integrata in maniera importante con fondi provenienti dal mondo bancario e dagli npl. Ulteriormente e' stato sottolineato come il prerequisito dell sentenza passata in giudicato o del titolo equivalente debba essere modificato per far si che sia accessibile a tutti i truffati il fondo.
Si e' chiesto ulteriormente che in tempo rapidi vengano emanati i decreti di attuazione. Le istituzioni presenti, ed in particolare il Senatore Santini, si sono impegnati su questi punti e dunque le associazioni dei consumatori ora vigileranno affinché vengano poste in essere tutte le necessarie misure perche il fondo non si traduca in una scatola vuota o in uno spot elettorale. Questo rappresenta un grande passo verso il riconoscimento della tutela del risparmio.

Barbara Puschiasis
Federconsumatori Fvg


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network