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Portavoce di don Torta su sua richiesta da Di Maio, presente Villarosa. Il sottosegretario da VicenzaPiù alle associazioni: "a giorni voi al Mef per check finale proposte cabina di regia"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 20 Novembre 2018 alle 22:30 | 0 commenti

 

Ci dovrebbe essere il "serrate le righe" fra tutte le associazioni e i legali dei risparmiatori, prima soci e poi vittime di Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e altre piccole Bcc e Popolari in Lca e delle quattro banche risolte, per vedere trasformato in legge operativa e, quindi, in realtà (il ristoro più ampio e più praticabile del danno subito) di quello che era solo il sogno dei più ottimisti il giorno della loro messa in liquidazione o della loro risoluzione. E, invece, due associazioni, a loro rumorose parole le più seguite, di fatto ora le più isolate, giocano le ultime carte per dividere le altre, rincorrendo solo il proprio ego e facendo finta, a turno, di spalleggiarsi o di "fare a botte" fra di loro su Facebook salvo condividere l'un l'altra i rispettivi post.

«"Villarosa e Bitonci ricevono tutte le associazioni e allora noi vogliamo andare dai due vice premier» scrivono allora quella ecclesiastico-trevigiana e quella laico-vicentina; "da Di Maio oggi è andato solo l'apostolo di don Enrico Torta, Noi che credevamo in BPVi vogliamo andare anche da Salvini."» postano gli ex... credenti facendo il gioco della stampa, di certa stampa, spiace dirlo, che più che alla sostanza va a caccia di clic sul telecomando più facile da far pigiare con le proteste che non con le soluzioni che, gli va dato atto, questo governo sta provando a rendere le migliori possibili partendo da quanto fatto con la legge 205 insieme a tutti gli altri parlamentari a fine 2017.

Ma stasera, dopo una nostra telefonata, a mettere ordine nel "vengo anch'io...", visto che Arman è stato ricevuto, obtorto collo ci verrebbe da supporre, da Luigi Di Maio, leader del M5S per cui si era candidato senza successo ma con qualche persistente pretesa di... scambio, è stato l'on. Alessio Villarosa, sempre del Movimento 5 Stelle, presente, ce lo precisa correttamente, da tecnico all'incontro.

Il sottosegretario del MEF ha risposto con un video cortese ma chiaro (quello qui pubblicato) alla nostra domanda sui timori della gran parte delle associazioni che, per gli effetti del circo mediatico innescato dalla clic mania, venga sottovalutato il pressante lavoro costruttivo (per i soci azzerati) da loro fatto sotto il coordinamento della cabina di regia voluta dal Mef e di cui fanno parte anche Arman e Ugone, che però non partecipano mai preferendo gli show da solisti "per vedere se la gente poi piange davvero".

Questo, di essere poi costretti a piangere il peggio se si perde l'ultimo treno utile, è il rischio delle esibizioni solipsistiche fuori tempo massimo, quando non c'è più... tempo per protestare ma rimangono pochi giorni, dopo aver duramente e a lungo arato e seminato il campo, per estirpare la zizzania che frena la crescita delle spighe di grano e raccoglierne  il 30% senza ulteriori indugi, tutti quelli che ne hanno diritto etico e pratico, in attesa che, poi, spuntino e crescano anche quelle seminate in ritardo per le vecchie ostruzioni dei soliti noti.

Ecco, dopo il video e per chi non potesse tecnicamente vederlo e ascoltarlo, la trascrizione puntuale di quanto dichiarato a Vicenzapiu.com da Villarosa: «Direttore, abbiamo incontrato Arman, in realtà un incontro che lui ha chiesto pubblicamente a Luigi Di Maio e Luigi lo ha voluto incontrare. Io sono andato lì come parte tecnica. Ma le altre associazioni verranno qui al Mef perché entro domani e dopodomani al massimo manderemo loro la richiesta d'incontro perché hanno presentato le loro osservazioni al testo. Le abbiamo viste tutte, una per una e quindi vogliamo confrontarci con loro così come promesso quindi per la cabina, la famosa cabina di regia con Villarosa e Bitonci con tutte le associazioni. Ripeto può essere un incontro che pubblicamente aveva chiesto l'associazione don Torta a Luigi Di Maio e Luigi giustamente, perché è giusto ascoltare tutti, non ha rifiutato, anzi ha accettato l'invito e ha invitato loro a venire qui a Roma. Quindi semplicemente questo. Associazioni, non è cambiato niente dall'ultimo incontro». 

Don Torta & c., se avete ancora un po' di sudore nel corpo, dopo quello espulso solo per fare movimento, fatelo uscire costruendo anche voi e non rendendo alla fine vano o meno ripagato quello altrui. 

In tanti, del sistema finanziario vorace e immutabile, cercano solo sciocchi pretesti per non ridarvi quei denari, vostri.  


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