Il j'accuse: quando diventano bavaglio le azioni legali contro i cronisti. Il caso di Giovanni Coviello
L'avvocato Marco Ellero, legale del direttore di VicenzaPiù, parlando delle vicende del suo assistito lancia un grido d'allarme «che vale per tutte le piccole testate indipendenti» (pubblicato 8 ottobre alle 11.40, aggiornato il 15 alle 9.59)
In questi giorni è ricominciato il processo al tribunale di Vicenza per l'affaire Banca Popolare di Vicenza. La vicenda dell'ex istituto di via Framarin ha avuto svariati rivoli. Tra questi c'è pure quello dei contenziosi giudiziari avviati dall'ex dominus della banca ed ex dominus della Fondazione Roi Gianni Zonin. Giovanni Coviello, direttore del quotidiano berico VicenzaPiù è stato bersagliato proprio dall'ex presidente con una richiesta di danni per i servizi dedicati dalla testata vicentina alla ex popolare.Â
Continua a leggere"Il ring" di Renato Ellero, round 1: Europa, deficit - pil, ministri, reddito di cittadinanza, galera... Ma anche Salvini, Di Maio, Tria e poi Ulss 8, magistrati e non solo
Renato Ellero, veneziano di orgogliosa nascita, di passaggio a Padova e da anni tuonante da quel di Vicenza fino e anche oltre il parlanento, in questo primo round della sua rubrica "Il ring di Renato Ellero" prima si racconta come avvocato, docente universitario e senatore della repubblica con la Lega Nord e poi con la sua Lif, prima di "mandare tutti a quel pa... radiso", poi affronta con noi il primo tema onnicomprensivo, contemporaneo ma anche perenne e futuro, sulle relazioni con l'Europa ("se chiedi soldi e mi dai del coglione quella è la porta...").
Continua a leggereBitonci conferma che passa la "rivoluzione" del "ristoro" come da legge 205 e ne allarga subito la dotazione ma evidenzia le balle di Arman e la debolezza della associazioni divise
Tiriamoci un attimo fuori dalla bagarre ed esaminiamo le dichiarazioni fatte, a tutti i rappresentanti presenti delle associazioni dei soci BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte, dall'on. Massimo Bitonci(Lega) sottosegretario del MEF, e diffuse anche da Radiocor (da noi subito riportate il 4 ottobre) e, soprattutto, le sue dichiarazioni in voce e senza filtri a Rete Veneta ieri 12 ottobre molto più inequivocabili nel caso le agenzie del 4 agosto fossero state troppo sintetiche o avessero frainteso qualche affermazione sua o del collega Alessio Villarosa (M5S).
Continua a leggereUsura bancaria, se la conosci la sconfiggi. Alfredo Belluco: non basta azzerare interessi, bisogna condannare a sei anni chi la pratica
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"Usura bancaria: se la conosci la sconfiggi": ad aiutare tutti noi a conoscerla e chi ne fosse vittima a sapere come combatterla - lui è sicuro che si vince nella gran parte dei casi - ci pensa Alfredo Belluco, responsabile per il Veneto di Confedercontribuenti che ha gestito un gran numero di cause contro Istituti bancari, piccoli e grandi, per far riconoscere i diritti dei debitori che lui definisce come spesso solo "presunti" a causa di importi che, partendo dal capitale prestato, si gonfiano a dismisura e contro la legge del 1996 per gli interessi praticati e per tutti i costi aggiuntivi non applicabili.
Continua a leggereFrancesco Rucco con Caterina Soprana: il restauro delle serre di Parco Querini s'ha da fare, per motivi economici e perché restituisce un sito riqualificato a Vicenza
Ereditato dalla precedente amministrazione il progetto del restauro delle serre di Parco Querini con tanto di finanziamento dello Stato per 1.5 milioni di euro nell'ambito delle risorse del bando per le periferie, revocate per chi a differenza di Vicenza non avesse già completato gli adempimenti previsti, e con addirittura l'assegnazione dei lavori dopo una gara regolarmente esperita, il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, affiancato da Caterina Soprana, presidente della Commissione Cultura che con lui ha collaborato alla definizione dei passi da compiere, ha annunciato che ("e non entrerò più da oggi in poi nelle polemiche" ha aggiunto) il progetto verrà attuato. Â
Continua a leggereCi sono ministri senza portafoglio e ministri senza senso, di Claudio Mellana
Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"
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Come abbiamo anticipato ieri è arrivato un secco no dai consiglieri comunali di centrosinistra alla candidatura unitaria di Francesco Rucco come nuovo presidente della Provincia di Vicenza. Ma un'insofferenza così marcata per quanto avvenuto nei giorni scorsi non ce l'aspettavamo proprio questa mattina, 10 ottobre, di fronte all'ingresso di palazzo Nievo, la sede provinciale, dietro piazza dei Signori. Continua a leggereSpiaggetta e strada a S. Biagio: Zoppello e Cicero presentano le idee del piano per il Centro Storico di Vicenza alla Commissione Territorio. Le obiezioni di Asproso e del csx
La maggioranza spiega la sua visione del centro storico nell'area di S. Biagio a Vicenza in occasione della Commissione Territorio, presieduta da Marco Zocca e convocata d'urgenza su richiesta delle opposizioni per "conoscere, per linee generali, cosa prevede il redigendo Piano del Centro Storico e specificatamente se tali previsioni sono compatibili con l'ipotesi viabilistica dell'Assessore alle Infrastrutture di realizzare una nuova strada di collegamento automobilistico tra Piazza S. Biagio e Ponte Novo".
Continua a leggereSpiaggetta e strada a S. Biagio, le obiezioni del centrosinistra prima della presentazione del piano per il Centro Storico di Vicenza
Coalizione Civica Vicenza, col suo consigliere comunale Ciro Asproso e con Leonardo "Dodo" Nicolai ha presentato, insieme ai rappresentati delle liste di minoranza in Consiglio e ai Giovani Democratici , oltre alle 2.000 firme raccolte "trasversalmente" ai partiti contro la strada annunciata a S. Biagio con possibile annesso addio alla "spiaggetta", le obiezioni del centrosinistra al piano per il Centro Storico che, sarebbe stato presentato subito dopo in occasione della commissione Territorio convocata d'urgenza su loro richiesta.
Continua a leggereRodolfo Bettiol: l'origine dei ristori alle vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte
Dopo i primi annunci, confermati dal 2 ottobre in poi in un crescendo positivo e ieri ribaditi al Mef, di consistenti adeguamenti delle risorse destinate alla legge 205 o a quella che ne nascerà per intestarne al governo del cambiamento il merito politico, la svolta, se verrà attuata, sarà veramente rivoluzionaria e non solo per l'Italia ma per la finanza globalizzata e senza volti dei suoi "pupari": per la prima volta si darebbe attuazione al principio già fissato nella 205 che se sono false le informazioni alla base di acquisti e/o sottoscrizioni e/o mantenimento in portafoglio di titoli (azioni e/o obbligazioni) il possessore di quei titoli ha diritto a vedersi riconosciuto da qualcuno il danno, questa volta attingendo dai fondi dormienti a cui si richiama la 205, in futuro, probabilmente, dalle casse di chi ha "ingannato".
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