Video censurato della Marlane Marzotto, Langella: non si può cancellare la memoria di un dramma
Caro direttore, ho letto l'articolo sulla cancellazione del video sulla Marlane Marzotto. Direi che ogni notizia sulla Marlane Marzotto (così come quelle sulla sicurezza nel lavoro e del lavoro) è sparita o in via di sparizione dagli organi di informazione. Prima il muro di gomma, adesso il colpo di spugna. Eppure a Praia a Mare sono morte decine di lavoratrici e lavoratori, c'è stato inquinamento, le regole di sicurezza rendevano precaria la vita stessa di chi lavorava in quello stabilimento e di chi ci viveva vicino. Questa è la convinzione di chi ha seguito e segue (con estrema difficoltà vista l'inesistenza di notizie) la storia di quella fabbrica, anche se, forse, nulla si potrebbe dire visto che nessuno è stato giudicato colpevole di niente.
Continua a leggerell caso Ipea, parte I: prosegue l'inchiesta sulla formazione in Regione Veneto, sul presunto "Clan Romano" e sul ruolo di Elena Donazzan
Pubblicato il 3 gennaio alle 23.32. Aggiornato il 4 alle 13.32.
Riprendiamo da quando titolavamo «Formazione in Regione Veneto, presunto "Clan Romano" e ruolo di Elena Donazzan nella "cupola della P.A."» la nostra inchiesta sui fondi in gran parte europei, gestiti dalla Regione Veneto attraverso bandi di concorso rivolti ad enti esterni accreditati nella cui «selezione, nella redazione dei bandi e nel complesso sistema di gestione e controllo interno sarebbero stati distratti più di 100 milioni di euro all'anno, una cifra seconda per importanza solo a quella del bilancio della sanità regionale». In questo ambito, come si legge negli atti ufficiali, «un voluminoso dossier sulla scrivania del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, dossier che dovrebbe essere anche a conoscenza delle autorità giudiziarie competenti», sono legati fra loro i casi di Ipea (per il quale sono scattate perquisizioni della GdF proprio in questi giorni) e di Irigem del gruppo Iannacopulos a cui fa capo anche Rete Veneta e, ora, Antenna 3.
Continua a leggereRinnovo del Ccnl dei metalmeccanici: Carlo Biasin per Uilm Uil, Stefano Chemello per Fim Cisl e Maurizio Ferron per Fiom Cgil lo illustrano a tutti su VicenzaPiu.tv
Pubblicato il 23 dicembre 2016. Aggiornato il 29 alle 22.35. Venerdì 23 dicembre i segretari generali di UILM Uil, FIM Cisl e FIOM Cgil,Vicenza, rispettivamente Carlo Biasin, Stefano Chemello e Maurizio Ferron hanno definito in conferenza stampa "un contratto forte e innovativo con attenzione, oltre che all'aspetto economico a tutela del reddito, anche a fattori qualificanti come la partecipazione, la formazione, il welfare" quello approvato a livello nazionale con il voto favorevole di circa l'81% dei lavoratori metalmeccanici che hanno partecipato alla consultazione e a livello vicentino con un consenso ancora maggiore, l'86% dei voti validi. Mercoledì 28 i tre esponenti sindacali hanno superato il limite e la mediazione delle conferenze stampa esaminando punto per punto il nuovo Ccnl del metalmeccanici davanti alle telecamere di VicenzaPiu.tv.
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