Archivio per tag: Van Gogh

Categorie: Politica, Fatti

Cisa, Musei diocesani e Leone Montanari esclusi dal biglietto unico per musei vicentini durante mostra su Van Gogh, Rucco e Baggio di Idea Vicenza: quota richiesta eccessiva, Variati e Bulgarini sbagliano politica

Sabato 30 Settembre 2017 alle 17:34

Il sindaco Achille Variati e l'assessore alla cultura Jacopo Bulgarini d'Elci nell'aprile 2013 annunciavano il progetto di costituire una Fondazione Unica della Cultura che riunisse "i grandi luoghi culturali della Città". Due anni e mezzo dopo, scrivono i consiglieri di Idea Vicenza, Francesco Rucco e Gioia Baggio in una nota che pubblichiamo arricchita col video di VicenzaPiu.tv sui momenti salienti dell'incontro odierno con i media locali, questo progetto (proclama) naufragava e veniva sostituito da una nuova proposta dell'Assessore alla Cultura Bulgarini d'Elci: i contratti di rete.

Continua a leggere

La Soprintenza non definisce museo la Basilica Palladiana, ma almeno la Fondazione Roi non dovrà dare più dei 100.000 euro già assegnati alla mostra di Van Gogh: lo dice, ma anche no, Achille Variati

Martedi 22 Agosto 2017 alle 21:03

Anche la Sovrintendenza alle Belle Arti conferma di non considerare la Basilica Palladiana un "museo"  ma un monumento la cui integrità artistica e culturale va tutelata e preservata anche in termini di fruibilità estetica e visiva quando, per decisioni diverse, diventa, come l'ha definito ieri il sindaco Achille Variati, un "prezioso contenitore" per una mostra temporanea, come quella di Van Gogh. Ma, se i cda della Roi a guida Gianni Zonin hanno elargito fondi solo in minima parte al "museo civico", come il marchese Giuseppe Roi definisce nello statuto, e al singolare, palazzo Chiericati come destinario delle attività della Fondazione a lui intitolata, non è da meno nel suo comportamento, diciamo, discutibile, il nuovo cda a trazione Andrea Valmarana e a guida Ilvo Diamanti.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti

Van Gogh in Basilica Palladiana, Achille Variati: "concordate con la Soprintendenza modifiche all'allestimento che migliorano il dialogo tra la mostra e il salone"

Lunedi 21 Agosto 2017 alle 23:57

Pubblicato il 21 agosto alle 20.53, aggiornato alle 23.57. "Oggi abbiamo concordato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza alcune modifiche all'allestimento della mostra "Van Gogh tra il grano e il cielo", che si aprirà il 7 ottobre in Basilica palladiana. Tali modifiche, che migliorano il dialogo tra l'esposizione temporanea e il salone secondo i suggerimenti della Soprintendenza, saranno formalizzate già nella giornata di domani dai progettisti di Linea d'ombra. A seguire attendiamo l'autorizzazione della Soprintendenza e la ripresa dei lavori di allestimento". Questo l'annuncio odierno di Achille Variati di cui pubblichiamo il video integrale e poi una risposta sulla questione del finanziamento dell'allestimento da parte della Fondazione Roi.

Continua a leggere
<| |>



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network