Archivio per tag: Pierferdinando Casini

Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi, Veneto Banca e non solo: scintille di Casini con Sibilia e Girotto di M5S durante l'audizione di Carmelo Barbagallo. Le domande di Girotto e la nostra richiesta: giovedì l'audizione diventi "testimonianza!"

Domenica 5 Novembre 2017 alle 22:49

Abbiamo conosciuto Gianni Girotto, senatore M5S, alla presentazione del nostro doculibro "Vicenza. La città sbancata" a Palazzo Trissino non certo su iniziativa dell'amministrazione uscente, a dir poco passiva sul crac della BPVi, ma per iniziativa della capogruppo sempre del Movimento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron. affiancata dall'altro senatore pentastellato Enrico Cappelletti. Abbiamo, poi, incrociato Girotto, ora membro della Commissione d'inchiesta sulle banche, varie altre volte, quasi sempre sull'argomento banche venete, l'ultima in Apindustria Confimi Vicenza, quando  con chi scrive, col presidente Flavio Lorenzin, con l'avv. Antonella Friso dello Studio Adusbef Vicenza e l'avv. Fulvio Cavallari, Responsabile Adusbef Veneto, e con l'on. Emanuele Cozzolino si è svolto il convegno ""Banche venete tra silenzi e complicità".

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Categorie: Interviste, Economia&Aziende

La commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche con Casini accetta i documenti dalle associazioni, Miatello: spero nasca fondo per vittime di BPVi e Veneto Banca

Mercoledi 4 Ottobre 2017 alle 20:16

Roma. Nostro servizio. La manifestazione per la Giornata nazionale del risparmio tradito un effetto positivo l'ha già incassato a detta di Patrizio Miatello: l'incontro ufficiale di tre rappresentanti delle associazioni di chi ha visto sfumare i propri risparmi con il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche, Pierferdinando Casini. Casini, insieme ai suoi vice Brunetta e Marino, ha ricevuto a palazzo san Macuto Elena Bertorelli della Casa del Consumatore, Luigi Ciannilli del Comitato vittime del salva banche e Patrizio Miatello, dell'associazione Ezzelino III da Onara. Che, dopo l'incontro, ha riferito quanto successo.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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