Archivio per tag: Innòva

Categorie: Fatti

La criminalità a Vicenza diminuisce nei dati ma non per alcuni politici e per cassa media locali: ma Otello Dalla Rosa fa fare il punto al vicentino Enrico Bisogno dell'ufficio contro la droga e il crimine dell'Onu a Vienna

Domenica 26 Novembre 2017 alle 14:59

Se i dati ufficiali sulla criminalità mostrano una provincia di Vicenza non certo assillata da questo problema come sua priorità (nel 2017 Il Sole 24 Ore certifica una diminuzione di reati pari al 2.4%, superiore alle media di miglioramento, e individua il nostro territorio come uno dei pochi in cui i reati comlessivamente diminuiscono) è indubbio che la percezione negativa è crescente perchè questo tema è di quelli particolarmente sensibili nei nostri tempi di campagne elettorali permanenti.

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Categorie: Politica

Otello dalla Rosa... Innòva, e in più di 300 lo applaudono. Antonio Di Lorenzo incastona tutto in un splendido cameo finale: se il buongiorno si vede dalla serata...

Sabato 23 Settembre 2017 alle 12:15

Pubblicato oggi alle 4.00, aggiornato con video alle 12.15. Se il buongiorno si vede... dalla sera, allora, beh, Otello Dalla Rosa, candidato alle Primarie del Pd, ieri sera, 22 settembre, ha raccolto grandi auspici: non sono poca cosa, infatti, oltre 300 persone presenti presso gli spazi di Zerogloss Design Store (Strada Pasubio) per Innòva, la "innovativa" serata promossa dall'Associazione Vinòva con l'obiettivo di guardare al futuro di Vicenza e condividere spunti, idee, progetti, e di fatto il primo, palese lancio del guanto di sfida per l'elezione a sindaco per il 2018. C'erano a tirare la volata al primo vero intervento pubblico del manager apicale di Ferretto Group oltre che ex amministratore unico di Aim Energy, Giancarlo Corò (economista), Enrico Bisogno (funzionario UNODC), Lucia Lancerin (architetta) e Piero Pellizzaro (fondatore di Climalia), tutti autori di interesanti e vivaci interventi.

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Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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