Archivio per tag: campo marzo

Categorie: Politica, Fatti

Campo Marzo, Carlo Rigon (Fare! Con Tosi): "si preveda un mercato coperto"

Mercoledi 9 Agosto 2017 alle 18:54
ArticleImage Carlo Rigon, coordinatore vicentino di Fare! Con Tosi, in una nota ufficiale dichiara: "Passerà alla storia come un'estate calda quella del 2017 a Vicenza, non tanto e non solo sotto il profilo metereologico quanto sul fronte della sicurezza di uno storico punto nevralgico della città, Campo Marzo. Non si vuole entrare nel merito dei temi di competenza dell'amministrazione statale, pur auspicando l'attribuzione di nuovo personale alla Questura di Vicenza e l'applicazione del cd. "decreto Minniti" anche nella parte che prevede il rimpatrio per i richiedenti asilo sprovvisti dei necessari requisiti per ridurre la pressione che grava sulla città, ma proporre una seria riflessione sui margini di intervento dell'amministrazione comunale.

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Categorie: Fatti

Campo Marzo, zona sicura?

Lunedi 24 Luglio 2017 alle 16:00

 

Dopo l'ennesimo fatto di sangue a Campo Marzo, che ha visto un accoltellamento fra immigrati sabato pomeriggio, davanti gli occhi dei passanti abbiamo chiesto alla gente se si sente sicura a passare in quella zona con tranquillità.

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Categorie: Fatti

La passeggiata delle Sentinelle per la sicurezza raccontata da VicenzaPiu.tv

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 19:54

Pubblicato alle 15.26, aggiornato alle 19.54. Le Sentinelle per la sicurezza proseguono con le loro passeggiate nelle zone di Vicenza che considerano a rischio degrado. Parliamo di Campo Marzo, via Gorizia, la zona del Park Verdi, piazzale Bologna, viale Milano e corso San felice. Noi abbiamo passeggiato con loro per seguire da vicino la loro attività. Nel corso della serata abbiamo sentito le testimonianze di alcuni residenti delle zone considerate a rischio degrado e di alcuni referenti del Comitato piazza Castello. Ci sono state inviate delle foto da alcune Sentinelle che documentano l'attività di spaccio, durante il giorno, in alcune zone della città. Alla fine della passeggiata abbiamo intervistato due componenti del movimento Vicenza ai Vicentini: Gian Luca Deghenghi e Stefano Boschiero che ci hanno spiegato il motivo delle loro uscite settimanali.

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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