"Volontariamente... CSV" ospita Midori e arricchisce il cuore oltre al palinsesto di VicenzaPiù.tv, lo streaming h24
Giovedi 27 Aprile 2017 alle 17:16Â
Continuano su VicenzaPiu.Tv le puntate della rubrica "Volontariamente... CSV", uno spazio per chi a Vicenza dà ancora un esempio di come sarebbe più bella questa terra se ci occupassimo degli altri e non solo di noi stessi. Curata dal Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza, la rubrica arricchisce il palinsesto di VicenzaPiu.Tv (clicca qui per vedere cosa c'è in programma), la tv web del network VicenzaPiu.com, che trasmette in streaming 24 ore su 24 (vai su www.vicenzapiu.tv oppure scarica l'App gratuita VicenzaPiùTv) e che, già ricca di storie, documentari e rubriche varie, a breve verrà allargata all'informazione indipendente sempre di... Più. Il 27 aprile (eccezionalmente di giovedì) l'appuntamento è con l'Associazione Midori, che si occupa di disturbi del comportamento alimentare. Ospiti del programma, condotto come sempre dalla coordinatrice del CSV Rita Dal Molin, sono la presidente dell'associazione Antonella Cornale e la consigliera Antonella Palma.
Continua a leggereVaccini, il dg Giovanni Pavesi: "Internet non è laureato in medicina". Le risposte a VicenzaPiùTv del dg Ulss 6 sui vaccini per anziani e bambini
Lunedi 7 Novembre 2016 alle 19:30Inizia oggi, 7 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dall'Ulss 6 di Vicenza assieme all'Ulss 5 presentata questa mattina alla stampa. Decisa e determinata la prima a fare appello alla collaborazione di colleghi e cittadini è il direttore sanitario dell'Ulss 6, Simona Aurora Bellometti: "Manca fiducia nell'efficacia del vaccino". Il vaccino però, spiega Bellometti, ha importanti funzioni sanitarie e sociali. Tenta di debellare il virus influenzale che si ripropone ogni anno, e per lo più ci riesce, e limita la diffusione dello stesso virus. Inoltre non è da sottovalutare che gli anziani, e in particolare tra questi coloro che sono più deboli e a rischio di patologie gravi, se non vaccinati vanno verso il ricovero, e dove necessario richiedono strumentazioni specifiche è piuttosto costose. Il vaccino dunque sarebbe la via per evitare dispendio di fondi e lavoro negli ospedali, prevenendo le patologie più gravi che derivano da quella che dai più viene definita una "banale influenza". Continua a leggere