Quotidiano | Categorie: Politica

Variati inforca la Bretella dell'Albera da 85 mln e con Zaia ruba la scena al "figliastro" candidato successore Otello Dalla Rosa

Di Pietro Cotròn Giovedi 22 Marzo 2018 alle 17:55 | 0 commenti

"La firma proprio oggi della consegna dei lavori della Bretella dell'Albera non è stata voluta per tirare la volata alla candidatura del vincitore delle primarie, ma è stato un puro caso": così disse ieri, 21 marzo, Achille Variati all'apertura del suo discorso di investitura come candidato alla sua successione a Palazzo Trissino di Otello Dalla Rosa, suo attuale figli(astr)o politico dopo il flop del suo pupillo prediletto Jacopo Bulgarini d'Elci e la sconfitta sul filo di lana del secondogenito, per lo meno per il ruolo che aveva come capogruppo del Pd, Giacomo Possamai.

Se, però, l'affermazione pareva ai più una classica "excusatio non petita, accusatio manifesta" ("scusa non richiesta, accusa manifesta"), a qualche malizioso è venuto il dubbio che con quella firma il re della comunicazione Variati volesse non aiutare (non è tipico del suo professionale cinismo politico) Dalla Rosa ma solo conquistare per se stesso i migliori spazi sul web ieri e sulla carta stampata oggi come a confermare anche in questo modo il suo primato sul novello suddito Otello.

Ci è toccato fare un nottataccia per pubblicare all'alba di oggi e dopo il video integrale della firma per la tangenziale di Vicenza anche quello del discorso del candidato di centrosinistra, un po' soporifero per la verità anche se orgoglioso in qualche passaggio come quando ha rivendicato non la sua continuità o discontinuità col primo cittadino uscente ma, almeno, la sua personalità.

Ma ieri sui web impazzava la tangenziale e oggi il GdV riservava, giustamente, due pagine in apertura di cronaca locale alla notizia vera, gli 86 milioni dei lavori per la Bretella, "aspettata da decenni e che ora verrà realizzata in 700 giorni, pochi rispetto a quelli dell'attesa", ha detto Variati nell'intervista a due voci con Luca Zaia che qui proponiamo.

E la performance di Otello, già per conto suo meno notizia anche se annunciata con un consistente pacchetto di pubblicità comprata nei giorni precedenti?

Relegata in tre mezze colonne, un'altra mezza di... richiamo alla bretella e qualche fotona, il tutto in mezza pagina (la non proprio beneaugurante pagina 17...) sopra il parmigiano e le uova con la colomba pasquale del Famila che fanno da... basamento al lancio elettorale (nessuna allusione a Possamai collaboratore di Cestaro, patròn del Famila, ma caso nel caso...).

Insomma anche nel giorno dell'accensione dei motori elettorali il fato o una diabolica, o angelica fate vobis, regia superiore ha messo Variati anche mediaticamente a gravare sull'unico dei tre candidati che non voleva e che ora, impresa improba, dovrà fare i conti con lui: repechage di Bulgarini docet.


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