Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Usura e Npl, Alfredo Belluco: così difendo i debitori che... non hanno debiti con BPVi, Veneto Banca e le banche truffatrici

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 18 Settembre 2018 alle 22:58 | 0 commenti

Pubblicato alle 20.19, video aggiornato alle 22.58. Alfredo Belluco è un "personaggio" conosciutissimo in Veneto e nel Nord Est perché, da presidente di Confedercontribuenti Triveneto, è da anni che lotta contro l'usura bancaria e contro i drammi che nascono dalla gestione e a causa degli NPL, i Non Performing Loans, in poche parole i crediti deteriorati che, solo nel caso di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, entrambe in LCA, ammontano a 18 miliardi di euro e riguardano 21.000 artigiani e piccole imprese oltre a decine di migliaia di privati. 

Azzerati nel valore delle azioni poste a garanzia e sottoscritte e/o comprate anche contraendo debiti "obbligati" con quelle banche ("se vuoi un prestito ti do' più soldi ma devi comprarci azioni": questo il ritornello che si sono sentiti ripetere nelle filiali dai direttori e dai funzionari compiacenti) e/o con altri problemi, oggi quelle decine di migliaia di persone fisiche o di piccoli imprenditori e artigiani/professionisti non hanno più come interfaccia una banca con cui discutere i termini dell'eventuale rientro ma solo un mostroc eh vuole ingoiare a tutti i costi i loro debiti, la SGa.

Ma, dice Belluco, "non pagate nulla ma date a noi, che lo facciamo gratis, o a chi altro è esperto tutti i documenti per opporvi: in moltissimi casi scoprirete che i contratti sottostanti sono nulli per usura o per altri vizi, come nel caso delle azioni che siete stati costretti ad acquistare a debito. Di caus ene abbiamo già vinte a migliaia. E se la legge 205 tutela un diritto sacrosanto, quelli dei creditori truffati dalle banche venete che hanno sottoscritto loro azioni, noi tuteliamo i debitori che con quelel banche, di fatto, in molti casi non sono neanche debitori per le truffe connesse...!".

Vedete e ascoltate... 


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