Quotidiano | Categorie: Politica

Sostegno della famiglia, Fratelli d'Italia di Vicenza: elemento essenziale per lo sviluppo della Comunità

Di Edoardo Pepe Martedi 29 Maggio 2018 alle 22:40 | 0 commenti

Presso la sede elettorale di Francesco Rucco Sindaco Fratelli d'Italia di Vicenza ha presentato il suo progetto "Famiglia, programma comune" alla presenza del candidato sindaco, dell'on. Maria Cristina Caretta, di Daniele Pedrazzoli del coordinatore cittadino e candidato al consiglio Comunale di Vicenza, il coordinatore provinciale Vincenzo Forte e dei relatori e candidati al consiglio Comunale Stefano Scalabrino, referente locale dello sport per il partito, e Rosa Sigillo', responsabile nazionale del settore scuola di Fdi. A integrazione del video integrale della conferenza pubblichiamo a seguire il documento di FdI Vicenza "Progetto a sostegno della famiglia come elemento essenziale per lo sviluppo della Comunità"

Sostegno alla natalità e alla famiglia
Riteniamo che le Istituzioni debbano farsi carico di promuovere ogni azione utile per supportare chi sceglie di dar vita ad una nuova famiglia. Uno dei punti cardine dell'azione politica di Fratelli d'Italia è il sostegno alla natalità e alla famiglia naturale attraverso una serie di iniziative legislative che stanno impegnando i nostri eletti ad ogni livello. In quest'ottica, e nei limiti delle prerogative riservate all'amministrazione comunale, attiveremo ogni utile iniziativa per rendere Vicenza una Città a misura di famiglia.Supporto alle neo mamme - iniziative volte a promuovere l'allattamento al seno secondo le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, dell'Unicef e dell'Unione Europea e recepite anche dal nostro Ministero della Salute. Attivare una collaborazione con le strutture sanitarie e le associazioni che si occupano del tema, per fornire la possibilità ad ogni neo mamma di avere, nei giorni successivi al parto, se lo desiderano, un incontro dedicato con un Consulente Professionale IBCLC (International Board of Lactation Consultant) esperto in materia di allattamento e lattazione umana. Questo per garantire sin dai primi giorni un supporto non solo tecnico, ma anche psicologico per intraprendere il nuovo impegnativo percorso. Potenziamento delle collaborazioni con le associazioni che si occupano del sostegno alle famiglie e alle mamme in difficoltà.
Progetto "amici delle mamme" - promuovere presso gli esercizi commerciali la buona pratica di mettere a disposizione delle mamme uno spazio gratuito per allattare o cambiare i bambini. Gli esercizi commerciali che aderiranno al progetto verranno inseriti in un elenco on line e potranno affiggere all'entrata un logo che identifica la certificazione "amici delle mamme".


SCUOLA
Una comunità educante aperta, vitale e dinamica - La nostra idea di scuola è una comunità educante aperta, vitale e dinamica, collocata nel territorio e pronta ad accogliere le sfide del presente, proiettata nel futuro ma saldamente ancorata alle radici dell'identità italiana. Luogo istituzionale cardine del tessuto sociale, in grado di offrire agli studenti concrete opportunità di crescita umana e personale, privilegiando la formazione dello spirito critico e della cittadinanza attiva.
Sostegno agli insegnanti e alle famiglie - creazione di uno sportello di ascolto per insegnanti e famiglie anche per la scuola primaria e dell'infanzia, due gradi di scuola spesso sottovalutati, ma fondamentali per la crescita emotiva e psicologica dei nostri bambini.
Sicurezza nelle scuole - Occorre una seria programmazione degli interventi necessari e indifferibili per rendere tutte le scuole luoghi sicuri per gli studenti e per i lavoratori. È indispensabile che il Governo e le Istituzioni coinvolte, su un terreno così importante, assumano comportamenti responsabili, con impegni concreti sul versante delle risorse. E' doveroso inoltre intervenire sulla sproporzione esistente tra le gravi responsabilità in capo ai Dirigenti Scolastici in materia di sicurezza e gli insufficienti strumenti a loro disposizione. Come Fratelli d'Italia coinvolgeremo i nostri rappresentanti istituzionali ad ogni livello per offrire adeguate risposte a queste esigenze.
Alimentazione, corretto rapporto con il cibo - coinvolgere nel processo educazionale delle figure specializzate, nel rispetto delle esigenze degli alunni e delle famiglie, per dare vita a dei percorsi formativi che favoriscano sin dalla prima infanzia una corretta alimentazione e un approccio positivo e sano al rapporto con il cibo. Anche sviluppando progetti in collaborazione con le strutture sanitarie locali e le associazioni che si occupano di promuovere l'importanza di un corretto rapporto con il cibo come strumento di prevenzione delle patologie legate alla cattiva alimentazione.
Attività psicomotoria nella scuola primaria - nell'ottica di un'educazione rispettosa delle esigenze e delle caratteristiche del bambino, prevediamo la possibilità, attraverso la collaborazione con le associazioni di settore, di inserire la figura dello psicomotricista per sostenere i docenti della scuola primaria nelle ore di attività motoria.
Progetto sperimentale scuola montessoriana - accogliendo le richieste del territorio, vorremmo valorizzare l'eccellente tradizione del sistema scolastico italiano avviando un progetto sperimentale di implementazione di una scuola montessoriana che parta dall'infanzia e progressivamente arrivi anche alla secondaria di primo grado.
SPORT
Lo sport non solo visto come mera attività fisica, bensì come strumento per insegnare ai ragazzi la disciplina e la capacità di lavorare con gli altri e per gli altri. Una risorsa importante per combattere attivamente la violenza e il bullismo, insegnando ai ragazzi a mettere a frutto le loro energie per raggiungere dei risultati, imparando altresì a relazionarsi, misurarsi e confrontarsi all'interno di regole precise che non prevedono prevaricazione e umiliazione del prossimo, bensì rispetto.

Associazionismo - inteso come diffusore e divulgatore di buoni principi legati alle realtà di quartiere con le sue aspirazioni ed eccellenze. Vogliamo garantire alle associazioni gli strumenti per poter nuovamente attrarre tutti quei ragazzi costretti a spostarsi dalla loro zona per esercitare la propria attività. Favorendo così la possibilità di vivere il quartiere come una seconda casa e quindi una seconda famiglia.
ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) - Offrono un contributo fondamentale alla formazione sportivo caratteriale dei giovani, svolgendo altresì un ruolo sociale importante come sostegno alle famiglie ed ai quartieri nei quali esercitano la loro attività. Per supportare l'operato di queste Associazioni, occorre creare le condizioni perché queste possano essere promosse presso la cittadinanza. La nostra proposta è quella di garantire, in accordo con le scuole, la possibilità ad ognuna di queste Associazioni di effettuare una lezione di attività motoria al mese per la durata dell'intero anno scolastico nelle diverse classi. 9 incontri per ogni classe, per tutte le classi di tutte le scuole del Comune di Vicenza (fino alle scuole medie inferiori). In modo da garantire una varietà di offerta che abbracci diverse discipline sportive. Favorire le sinergie tra le associazioni che si occupano di attività psicomotoria, scienze della nutrizione e psicopedagogia a supporto degli allenatori e dei ragazzi.
AAC (Associazioni artistico culturali) - ricalcare lo stesso schema organizzativo previsto per la promozione delle ASD con le AAC, solo nelle ore di educazione artistica e musica
Il Referente - Diventa necessaria la creazione di una figura d'intermediazione tra l'Amministrazione e le ASD/AAC , in modo da vigilare ed ottemperare alle richieste che in corso d'opera potrebbero verificarsi, sia in materia organizzativo/logistica che gestionale. Il Referente parteciperà attivamente alle singole realtà come garante di pari opportunità, equità e legalità.


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Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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