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Quotidiano | Categorie: Fatti

La Sagra della Sopressa di Valli del Pasubio incorona i "Bellissimi 2018": Nicol Cavazza e Andrea Meazzo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 19 Agosto 2018 alle 19:11 | 0 commenti

La Sagra della Sopressa di Valli del Pasubio si è arricchita quest'anno con "Bellissimi 2018", serata evento in collaborazione con i concorsi nazionali Miss Grand Prix e Mister Italia. La manifestazione (video del valligiano Lucio Zambon) svoltasi martedì 14 agosto con la partecipazione di un gran numero di spettatori sotto la grande tensostruttura comunale ha visto sfidarsi affascinanti ragazze ed irresistibili ragazzi, tutti con l'obiettivo di divenire le star del domani. L'attenta giuria del concorso, composta prevalentemente da agguerrite ma competenti donne, ha premiato due diciannovenni: la trevigiana Nicol Cavazza eletta Miss Valli del Pasubio, titolo collegato a Miss Grand Prix Calcio, e Andrea Meazzo di Cavarzere, che ha trionfato aggiudicandosi la fascia Uomo Ideale Valli del Pasubio-Bes Cosmetici per Capelli. Entrambi si sono anche aggiudicati il titolo di prefinalista nazionale per la rispettiva categoria.

I raggianti Nicol e Andrea, premiati dal Presidente della Pro Loco Livio Brandellero, ora sono attesi in quel di Trani, località pugliese che ai primi di settembre ospiterà la prefinale nazionale dei rispettivi concorsi e, se saranno fortunati, li rivedremo al gran finale, sempre a Trani, l'otto settembre, data in cui verranno proclamati Miss Grand Prix Italia e Mister Italia 2018. 

Ed ecco di seguito gli altri concorrenti che hanno brillato al momento della premiazione. Per la selezione del concorso di Miss Grand Prix, Diana Rusu, (16) di Belluno, Alessia Caon (16) di Treviso, Isabel Borgo (16) di Sarcedo e Rossella May (21) di Vicenza, hanno ricevuto la pregiatissima nomination. Ad essere censite con i titoli collegati agli sponsor nazionali, Denisa Pitea (16) di Treviso, Miss Grand Prix Talento-New Faces & Star, Sara Granato (18) di Verona, Miss Grand Prix Fitness Caffè Mokamb, Eleonora Lovison (16) di Sarcedo, Miss Grand Prix Auto-Bes Cosmetici per Capelli, Alice Pendin (19) di Villaverla, Miss Grand Prix Moto Ducati.

Per la selezione riguardante Mister Italia, ecco gli altri adoni maggiormente votati dalla giuria: Shaka Cristellotti (18) di Trento, Volto più Bello Legea, Iury Rossi (18) di Mantova, Bello per il Cinema Ducati Moto, Milo Perini (19) di Venezia, Modello più Bello, Matteo Bianchin (21) di Treviso, Mister Talento Caffè Mocambo.

Leggi tutti gli articoli su: Mister Italia, Sagra della Sopressa di Valli del Pasubio, Bellissimi 2018, Miss Grand Prix, Nicole Cavazza, Andrea Berzo, Miss Grand Prix Calcio 2018, L'uomo ideale d'Italia, Lucio Zambon

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco
Speriamo, e soprattutto speriamo faccia un buon lavoro in un momento così delicato. Ho visto il cv di Lago e non mi pare ci potessero essere dubbi sul merito...

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 15:06 da PaolaFarina
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco
Non so se sia "merito", non conosco Vivian e non so fare un conto...Sfortunatamente è la logica. Non mi risulta che la precedente amministrazione abbia premiato il merito (un esempio: la Fiera). Ho visto salutare in questi giorni sui social icone di trasparenza e onestà. Peccato che, quando lo scorso anno io ho cercato una mia lettera raccomandata a/r non se ne sia trovata traccia. Che schifo, questa è la politica, una politica che non tiene conto che una distratta, disordinata e apparentemente svitata come me, conserva tutto, un po' qua, un po' là…"i pizzini"..nelle scatole dei cioccolatini...ma al momento giusto trovo tutto!

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco
Finalmente si applica il "merito".

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"
La sconfitta alle elezioni amministrative brucia nel Partito democratico e collegati.

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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