La disdicevole lettera di "indirizzo" sulla Fondazione Roi: Bulgarini dice di averla consegnata a Valmarana che nega. Variati e Diamanti, chi è il vostro vice (più) bugiardo?
Lunedi 24 Luglio 2017 alle 23:59 | 1 commenti
Dopo l'interrogazione "bomba" del consigliere regionale Sergio Berlato, che fa seguito alle denunce e agli atti formali compiuti dal suo collega di M5S Manuel Brusco e dalla capogruppo del Movivento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron, e rinviando a domani e non solo altre, gravi e documentate rivelazioni sul... gravissimo caso della Fondazione Roi, vi ricordiamo che avevamo anticipato sul nostro TgPiù del 13 luglio (dal minuto 24.24) la nostra denuncia ai lettori e ai teleweb spettatori, ai cittadini e a Ilvo Diamanti, il "povero presidente" della Fondazione Roi, delle gaffe e/o delle bugie di Jacopo Bulgarini d'Elci e/o di Andrea Valmarana col contorno di consiglieri di maggioranza e qualche "pentito" della minoranza che, pensando che la Roi fosse d'accordo (che squallore!), avevano scritto una lettera di suggerimenti interessati alla Fondazione su imbeccata di Bulgarini.
Il vice sindaco e assessore alla crescita si era servito, tanto per gradire, della ingenua (?) stampa locale per farne parlare e tutto questo all'insaputa di Diamanti tenuto all'oscuro di tutto, dice lui, e da tutti, suoi consiglieri e suo vice presidente inclusi che negano tutto.
Il video che vi mostriamo è la "prova" delle bugie, almeno quelle interne al Cda Roi e marcate Andrea Valmarana, che fa lo gnorri sulla lettera, se Bulgarini non ha detto bugie visto che l'indomani confermava di aver consegnato la lettera proprio nelle mani non del presidente ma del vice presidente, fino al giorno... prima della designazione in Cda Roi sindaco delle Cantine Zonin spa.
Quando il sistema nato intorno a Gianni Zonin, che ancora aleggia su tutto, smetterà di dire bugie?
Achille Variati, Ilvo Diamanti, chi dei vostri vice è il (più) bugiardo?
Domani ve ne mostreremo delle altre di bugie, dopodomani altre ancora e poi...
Un sussulto di trasparenza no, eh?
Povera Vicenza che rimane muta anche di fronte agli espropri della BPVi e della Roi!
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