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Il Consiglio regionale del Veneto istituisce il Consiglio delle Autonomie Locali

Di Comunicati Stampa Martedi 19 Settembre 2017 alle 19:16 | 0 commenti

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Il Consiglio delle Autonomie Locali, con il voto unanime dell'aula, è diventato legge della Regione del Veneto.
"L'aula oggi ha approvato il Consiglio delle Autonomie - ha dichiarato Marino Finozzi (Lega Nord), relatore del progetto di legge - un organismo nel quale sono rappresentate le autonomie locali, in particolare, ad esempio, i comuni, le province, le comunità montane, con le quali ci interfacciamo quando abbiamo degli argomenti che interessano gli enti locali. Abbiamo aggiunto la presenza dei piccoli comuni, realtà, quella delle piccole comunità, molto importante nel Veneto e che hanno bisogno di essere rappresentate."

"Il dibattito è stato abbastanza acceso - continua Finozzi - perché c'era già un'organizzazione che trattava questi argomenti, la Conferenza degli Enti Locali e si correva il rischio di creare una sovrapposizione. Grazie alla collaborazione tra maggioranza ed opposizione siamo riusciti all'unanimità ad approvare questo provvedimento ed a far sì che ci sia un unico organismo, il Consiglio delle Autonomie, che permetterà al Consiglio regionale di avere un confronto diretto con coloro che gestiscono la cosa pubblica a livello locale".

"Questo Progetto di legge - ha dichiarato il correlatore in aula del provvedimento Bruno Pigozzo (Partito Democratico) - è stato il primo che ho depositato all'inizio di questa legislatura e sono soddisfatto che oggi, anche se in ritardo, sia stato approvato all'unanimità. Si tratta di uno strumento previsto dalla Costituzione e dallo Statuto regionale ed è volto a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e gli Enti locali, ossia i Comuni, le Province e la Città Metropolitana. È, in estrema sintesi, un organismo di collaborazione per quanto riguarda i provvedimenti legislativi di carattere generale e programmatorio della Regione ed anche uno strumento di consultazione per alcuni provvedimenti amministrativi."

"Lo abbiamo voluto molto concreto e snello - continua Pigozzo - per rappresentare al meglio le esigenze delle autonomie locali e per fare in modo che la legislazione regionale sia partecipata dai territori. Il Consiglio delle Autonomie Locali sostituisce la vecchia Conferenza degli Enti Locali che rimarrà attiva fino alla costituzione del nuovo Consiglio. Si darà maggiore rappresentatività ai comuni, soprattutto ai piccoli comuni, alle province, alla città metropolitana e ai comuni capoluogo. In questo organismo saranno affrontati di volta in volta i provvedimenti che hanno a che fare con le realtà istituzionali del territorio e ci sarà modo anche di interloquire con le categorie economiche, produttive e sociali del Veneto interessate dalle leggi regionali in fase di approvazione".

 


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