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Francesco Rucco: soddisfazione per positiva evoluzione dei ristori per i soci BPVi promessi da Conte, comune di Vicenza parte civile nel processo che auspica con sede a Vicenza

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 30 Ottobre 2018 alle 15:18 | 0 commenti

 

Oggi il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, che aveva avuto rassicurazioni al riguardo dal presidente del consiglio Giuseppe Conte incontrato a Mosca, ha espresso soddisfazione per l'evoluzione positiva dei ristori previsti nella bozza di legge di bilancio per i risparmiatori soci di Banca Popolare di Vicenza, oltre che di Veneto Banca, ha confermato, coerentemente con i suoi impegni elettorali, che il 1° dicembre il Comune di Vicenza si costituirà parte civile nel processo BPVi e si è messo a disposizione del tribunale di Vicenza, di concerto con gli organi competenti e col ministro Erika Stefani, per trovare una soluzione logisticamente valida rispetto a quella prospettata di dover celebrare le udienze a Mestre. Di seguito la nota ufficiale.

Banca popolare, sindaco Rucco: "Avanti con i risarcimenti in manovra"
Massima collaborazione del Comune anche in relazione alla logistica del processo

Banca popolare, il sindaco Francesco Rucco è tornato questa mattina sul tema dei risarcimenti dichiarando: "Faccio pubblicamente appello al presidente del consiglio Giuseppe Conte, dopo quanto gli ho già rappresentato nel nostro incontro in Russia, affinché nella manovra sia previsto il fondo da un miliardo e mezzo in tre anni da ripartire con i criteri annunciati. Ogni forma di serio ristoro a chi è stato duramente colpito da questa vicenda sarà sostenuta e promossa dalla mia amministrazione".
Il sindaco ha inoltre annunciato la volontà di agevolare, per quanto di competenza comunale, le prossime fasi del processo: "Nelle prossime ore approfondirò con il presidente del Tribunale Alberto Rizzo le problematiche logistiche legate alla fase dibattimentale, che si aprirà il primo dicembre. Il Comune darà tutto il suo supporto affinché il processo si svolga nel migliore dei modi, in città o in altra sede a noi vicina".


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