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"Debiti o crediti?" n. 1, Alfredo Belluco e Raffaella Zanellato: cos'è Sga che gestisce NPL di BPVi e Veneto Banca e come possono tutelarsi i "presunti" debitori

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 1 Novembre 2018 alle 12:14 | 0 commenti

 

Alla nostra recente rubrica di informazione ed "educazione finanziaria" Finanza Più in Chiaro condotta con Giancarlo Marcotti, direttore di FinanzainChiaro.it, affianchiamo in collaborazione con Coordinamento Informazioni a Risparmiatori Ingannabili  ora un nuovo appuntamento periodico con i nostri lettori e video utenti con "Debiti o crediti?", una rubrica condotta con Alfredo Belluco, presidente di Confedercontribuenti Veneto che ha l'intento di metterli in guardia contro i possibili abusi di alcune banche e di una parte del mondo della finanza. Sono abusi che nascono da veri e proprie reati come l'usura una delle fonti principali dei debiti presunti.

Oppure quegli abusi derivano anche e solo dallo sfruttamento di una indubbia posizione di forza che un Oppure quegli abusi derivano anche e solo dallo sfruttamento di una indubbia posizione di forza che un presunto creditore, che di regola, se cinico, è abituato a guadagnare con la gestione del denaro, ha su un altrettanto presunto debitore, che, se onesto, si sente tipicamente in difficoltà se non può onorare gli impegni che ritiene di aver preso, spesso senza che venga messo correttamente al corrente della loro natura, non sempre esente da "forzature" se non proprio da atti illeciti.

Dall'usura e da impegni presi in buona fede ma contrari alla legge o all'etica bancaria e finanziaria, là dove ancora esistesse, nascono miliardi di euro di debiti non dovuti con la relativa, enorme, quota parte delle sofferenze, i famosi Npl che, nelle loro varie categorie e declinazioni, alimentano i profitti degli speculatori della finanza a spese di privati e piccoli/medi imprenditori che vorremmo lasciare meno soli.

Nella prima puntata che qui proponiamo, riproponendoci di migliorare anche in base ai vostri consigli e di alimentare con le vostre domande (inviatele a [email protected]), Alfredo Belluco e Raffaella Zanellato, responsabile per le imprese di Confedercontribuenti, rispondono a queste domande, spesso intrecciate fra di loro per cui verranno poi riproposte con diverse accentazioni, ma che, visti i drammi correlati col crac delle due banche venete, partono proprio dal problema degli NPL in mano alla Sga...:

1 Che cos'è la SGA spa?

2) Cosa pensa della SGA spa e dei crediti NPL che sta tentando di riscuotere anche attraverso società specializzate con sede in Veneto?

3) Numerosi risparmiatori sono stati finanziati, in attesa dell'arrivo dei loro risparmi. Adesso la SGA le chiede il rientro del suo presunto debito. Come intendete muovervi?

4) I crediti delle banche (NPL) per centinaia di miliardi di euro, non solo di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono tutti certi ed esigibili e devono essere pagati? 


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Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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