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Alessandro De Nicola per Quaestio emenda la proposta del Cda BPVi e chiede l'estensione dell'azione di responsabilità a tutti gli anni fino a maggio 2015 e a possibili revocatorie

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 13 Dicembre 2016 alle 13:19 | 0 commenti

(Approvata ufficialmente l'azione di responsabilità, qui la cronaca aggiornata in tempo reale).
Alessandro De Nicola per Quaestio Sgr, a cui fa capo il Fondo Atlante, il proprietario unico di fatto della nuova Banca Popolare di Vicenza, i cui precedenti oltre 118.000 soci sono di fatto stati azzerati prima dal crac della gestione a guida dei cda di Gianni Zonin  e poi dai passi successivi dell'era legata al nome di Francesco Iorio, ha fatto sue, sintetizzandole, alcune richieste dell'assemblea odierna, 13 dicembre 2016, che delibera sull'azione di responsabilità contro gli ex responsabili della gestione della BPVi, e ha emendato, chiarendola e completandola, la proposta del Cda del BPVi.

L'avv. De Nicola ha chiesto, quindi, di estendere esplicitamente il periodo di interesse a tutti gli anni "non prescritti" antecedenti alla data di maggio 2015 e ha incluso negli atti da attivare possibili richieste di revocatoria di passaggi di proprietà (con implicito riferimento alle donazioni dell'ex presidente della ex Popolare vicentina). Il rappresentante di Quaestio ergo Atlante non ha, invece, recepito l'istanza generale di estendere le azioni legali anche al periodo successivo a maggio 2015, quello gestito da Francesco Iorio.


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