Archivio per tag: Renato Volpiano

Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

Sciopero di mercoledì 20 settembre alla Miteni di Trissino, Renato Volpiano RSU Cgil e Denis Orsato RSU Uil: nessuna risposta soddisfacente alle nostre richieste

Giovedi 21 Settembre 2017 alle 20:00

Vi proponiamo la doppia intervista video a Renato Volpiano RSU Cgil Miteni e a Denis Orsato RSU Uil Miteni realizzata ieri, 20 settembre, il secondo dei due giorni di sciopero, l'altro era il 17 scorso, proclamati per le vertenze in atto nell'azienda al centro delle intricate polemiche sull'inquinamento da Pfas. I lavoratori, lamentano in sostanza Volpiano e Orsato, "dopo la dichiarazione dello stato di agitazione sindacale del 29 maggio scorso, le molteplici richieste scritte e i vari tentativi di confronto e dialogo sulle nostre sempre più difficili condizioni di lavoro, non hanno ricevuto ad oggi alcuna soddisfacente risposta da parte dell’azienda. Ci riferiamo al preoccupante aumento di criticità legate alle condizioni degli impianti, alla carenza di personale, alle difficoltà di copertura della squadra di emergenza interna, al ricorso non concordato agli straordinari, al taglio degli accordi organizzativi e salariali aziendali, alla illegittima e peggiorativa trasformazione di parte di questi accordi in regolamento interno disciplinare".

Continua a leggere
<| |>



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Sabato 27 Ottobre 2018 alle 12:57 da zenocarino
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
Gli altri siti del nostro network