Archivio per tag: Marco Franchetto

Categorie: Fatti

Vicenza Calcio, Boreas avrà il 75%. Si riparte con umiltà e sacrificio

Lunedi 10 Luglio 2017 alle 16:50

"Ripartiamo con umiltà e sacrificio". Ha esordito così Marco Franchetto, amministratore delegato del Vicenza Calcio, per presentare la prossima stagione Lane. Dalla prossima stagione in Serie C il Vicenza avrà un nuovo sponsor: Acciaierie Valbruna, ma queta mattina si è parlato di molto altro, come il grande impegno preso da Boreas nei confronti del club biancorosso. "Abbiamo scelto Boreas - dice Franchetto - perché è l'unica che ha presentato un progetto concreto, a differenza di tutti gli altri. L'obiettivo è di ritornare nella serie cadetta in più presto possibile". L'amministratore delegato di Boreas Capital, Francesco Pioppi ha affermato: "Entreremo in possesso del 75% delle azioni.

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Vicenza calcio, i tifosi si danno appuntamento in via Schio

Lunedi 19 Giugno 2017 alle 12:55
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Non vi sono certezze sul luogo di svolgimento del decisivo Cda di Vi.Fin, la holding che controlla il Vicenza calcio. I tifosi biancorossi, che nel fine settimana hanno comunque festeggiato il loro amore per la maglia dello storico Lane, però si sono dati un appuntamento: tutti in via Schio, serve esserci per dire basta. Le decisioni verranno prese altrove, ma ai tifosi non interessa. La Sud vuole dare un segnale e ricevere risposte.  Il fine settimana, infatti,  ha portato la situazione al paradossale: a suon di comunicati Alfredo Pastorelli e Marco Franchetto hanno messo in piazza le loro ragioni, dimostrando a tutti quanta distanza c'è tra le due parti. Il destino del club resta appeso ad un filo mentre due diversi compratori si sono affacciati alle porte di via Schio. La proposta arabo-lussemburghese di Boreas Capital sembra al momento l'unica tenuta in considerazione da Vi.Fin, ma l'avvocato  Gerardo Meridio, che parla per la cordata "genovese" insiste: "Siamo seri".

 

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Domenica 28 Ottobre 2018 alle 22:37 da Kaiser
In Aim, è Gianfranco Vivian il nuovo amministratore unico del gruppo: il video della conferenza stampa di Francesco Rucco

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Giovedi 11 Ottobre 2018 alle 07:02 da kairos
In Pd e civici di csx della città di Vicenza dicono no a Rucco in Provincia. Dure accuse alla dem Luisetto. Le interviste a Spiller, Marchetti, Colombara e Tosetto: "presi in giro"

Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:26 da PaolaFarina
In Il Clan dei Tamimi: un "racconto diverso" sulla vicenda di Ahed Tamini, l'attivista palestinese diciassettenne appena liberata
Rispondo a Germano Raniero dal mio articolo che, come dice Raniero è monco. Me lo hanno fatto notare in tanti, ma scrivere la storia dei Tamimi bisognerebbe farlo a puntate. Chi come Raniero, cerca giustificazioni nell'asset familiare e nell'ambiente di questa attricetta (già protagonista di un documentario), chi si aggrappa "all'occupazione" (occupazione?) ai lager della Cisgiordania, spesso contrapposti ad alberghi a cinque stelle dove dormono i paraculati delle ONG, chi tollera il terrorismo da ritorsione, sappia che spontaneo o da ritorsione, sempre terrorismo è fa sminuire la figura da pacifista a pacifinto, perché non ci può essere pace costruita su fondamenta di terrorismo. Io sto cercando di evidenziare che la promozione di questa stronzetta viene abilmente sovrapposta all’attività terroristica dei compenti della sua famiglia. Detto questo l'attricette eretta a paladina è contestata anche dai palestinesi, perché non rappresenta un'icona di salvatrice della patria, Ahed è un nuovo simbolo difforme della resistenza palestinese,anche per il suo look occidentale, quasi americanizzato, per la sua fisicità e il suo stile di vita (non porta il velo, tocca i maschi…una vera combattente per la causa palestinese non lo farebbe mai, se io, alla mia età toccassi le palle ai militari israeliani finirei in galera e butterebbero via le chiavi...per via dell’età)… Questi atteggiamenti non rappresentano lo stereotipo della bambina palestinese, quanto una figura mediatica di successo (trovo strano che la maggioranza dei giornalisti non si sia posto questo problema), creata ad arte, per arricchire la famiglia che è stata anche foraggiata da Erdogan con regalie varie….e adesso ditelo a Erdogan...tanto non mi mette in prigione, perché le sue galere sono piene di dissidenti, tra il silenzio di questi pacifisti di basso livello.
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