Antonio Dalla Pozza (PD) nulla dice sull'uso della bici comunale e "scappa" Emanuela Natoli (M5S) il cui post ci aveva incuriosito: bisogna proprio votarli questi candidati?
Mercoledi 9 Maggio 2018 alle 17:44
Il 4 maggio abbiamo pubblicato un articolo e un video il cui titolo è esplicativo: "Antonio Dalla Pozza punta a cinquina per sala Bernarda ma si imbatte in un'ipotesi di "peculato": segnalazione di utente FB, bici comunale con Gps, video by detective Chilese". Nel testo per raccontare come il noto investigatore vicentino Andrea Chilese avesse iniziato la sua personalissima indagine, che poi è sfociata nell'individuare l'assessore uscente e nuovamente candidato in Comune di Vicenza per il Pd, Antonio Dalla Pozza, come "utilizzatore finale" della bici comunale avevamo scritto una frase che oggi è arrivata a scatenare un putiferio... alla vicentina.
Continua a leggereAntonio Dalla Pozza punta a cinquina per sala Bernarda ma si imbatte in un'ipotesi di "peculato": segnalazione di utente FB, bici comunale con Gps, video by detective Chilese
Venerdi 4 Maggio 2018 alle 20:26
Il popolo del web è spesso impietoso e, comunque, numeroso. Infatti se non gli è sfuggita la "marachella" dello staff di "Rucco sindaco" per la Smart elettrica rimasta a bloccare la colonnina, volete che gli sfuggisse la bici dell'assessore uscente Antonio Marco Dalla Pozza che prova a tornare per la quinta volta in sala Bernarda dopo che, prima di ricandidarsi col PD, aveva dichiarato "urbi et orbi" e alla Renzi: "basta con l'amministrazione comunale, torno a lavorare in banca". Solo che, se la prima parte, il ritorno o no in Comune, dopo il suo rimangiarsi la promessa, dipenderà dagli elettori, la seconda la sta veramente attuando andando in banca tutti i giorni in fondo a Viale Margherita, lato Monte Berico. E come ci va?
Continua a leggere"Viva l'Isis!" ma senza le decapitazioni, il grido solitario di un "diversamento sobrio"
Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 23:53
"Viva l'Isis!". Questo il grido che qualche sera fa è risuonato a Vicenza, in una Piazza dei Signori nebbiosa e deserta, registrato tramite un telefonino da Andrea Chilese, un noto investigatore vicentino che di notte gira la città per lavoro. L'ignoto urlatore, un veronese di mezz'età molto probabilmente alterato dall'alcol, ha inneggiato al sedicente stato islamico rivolgendosi ad un pubblico visibile solo a lui, precisando che gli uomini del Califfato "stanno combattendo per voi!". Dubito si tratti di un arcaismo per indicare un singolo, sebbene a Verona si possa ragionevolmente credere che nostalgici del periodo durante il quale il Lei era abolito ne esistano ancora parecchi.
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