I motivi del default della BPVi, il presidente di ViNòva Otello dalla Rosa: chiusura provinciale e crisi di visione del mondo. E, gli ricordiamo, miopia dei media locali
Pubblichiamo volentieri l'analisi che fa il presidente di ViNòva, Otello Dalla Rosa, del default della Banca Popolare di Vicenza con una doverosa premessa e puntualizzazione su una sua frase. Dalla Rosa, che non ce ne vorrà per la nostra "pignoleria", dice di aver seguito "il dibattito sulla crisi delle banche partito dalle pagine del Corriere della Sera e giunto di recente alle pagine del Giornale di Vicenza e delle testate on-line locali...". In effetti, se il dibattito è partito solo oggi sui media a cui fa cenno, la denuncia del default in arrivo è iniziata su VicenzaPiu.com dal 13 agosto 2010, come ben sa il presidente di ViNòva, che ha presentato "Vicenza. La città sbancata" per secondo e tra i pochi a Vicenza.
Continua a leggereI rischi della SPV sottolineati oggi da Cappelleti, Brusco e Zaltron di M5S congiuntamente con Follesa e Costantini di CoVePa e AltroVe
"Proprio nel momento in cui ci si concentra sull'autonomia del Veneto, Zaia rischia di creare un buco mangia soldi che bloccherà per anni il bilancio regionale e alla fine è chiaro che dovrà intervenire lo stato e quindi che a pagare sarà il solito pantalone". A parlare così è il senatore Enrico Capelletti, al termine della conferenza stampa indetta dai rappresentanti cittadini con in testa Liliana Zaltron e regionali rappresentati da Manuel Brusco del Movimento 5 Stelle sulla Superstrada Pedemontana Veneta (SPV). e con la partecipazione degli architetti Massimo Follesa, portavoxce del CoVePa, e Carlo Costantini per AltroVe. Prima di lanciare l'allarme i grillini hanno fatto "i compiti a casa" scavando dietro gli annunci di Zaia per cercare di capire da dove dovrebbero arrivare i fondi che finanzieranno l'opera che da più di 20 anni fa discutere il veneto.
Continua a leggereBPVi, rinviati a giudizio i vertici. Prof. Renato Ellero: "accusati di reati minori, si va verso la prescrizione"
"Si è trattato di truffe ed estorsioni, ma l'incompetenza dei Pm vicentini permetterà a Zonin e compagni di cavarsela, non ci sono i tempi per arrivare al terzo grado di giudizio". Da avvocato ed ex professore di diritto penale l'ex senatore Renato Ellero ha analizzato in una video intervista del nsotro direttore la situazione giudiziaria degli ex vertici della Banca Popolare di Vicenza. Ieri la procura di Vicenza ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini a Gianni Zonin, ex presidente BPVi, a Samuele Sorato, ex direttore generale della banca, ai vicedirettori Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta, all'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, a Paolo Marin, ex direttore generale di Banca Nuova, e al dirigente Massimiliano Pellegrini, addetto alla preparazione dei documenti contabili societari.
Continua a leggereI vicentini "attaccano" il GdV per i numeri sul corteo Free vax ma non per le fake news sulla fu BPVi: contenti loro...
I soci della BPVi manifestano il 21 luglio con "Noi che credevamo nella BPVi" e altre associazioni e Pierpaolo Baretta accetta il confronto. Luigi Ugone: mi hanno denunciato!
Vi proponiamo, dopo quello introdutivo di ieri, un docuvideo che registra fedelmente (pur se con qualche minimo stacco dovuto a problemi operativi e con gli ultimi minuti di immagini un po'... nebbiose, per un problema tecnico di cui ci scusiamo anche se sono totalmente fruibili in video e audio) la cronaca di ieri a fronte della "disattenzione" dei media tradizionali locali che hanno pubblicato ben poco a corredo di foto solo dell'inizio della protesta quando erano ancora pochi a Villa Lattes i soci della Banca Popolare di Vicenza, poi arrivati a centinaia, anche se sempre pochissimi rispetto ai "truffati" (definizone di Baretta), a "pressare" il sottosegretario all'Economia, il veneto Pierpaolo Baretta.
Continua a leggereBaretta parla a Villa Lattes nel convegno dei bla bla, i manifestanti soci della BPVi lo invitano a uscire per parlare con tutti
Vi proponiamo poche immagini per darvi un'idea del contrasto tra le richieste della gente e le spiegazioni contrite postume del crac di BPVi e Veneto Banca, per ora tutto a carico dei soci risparmiatori e del territorio, da parte dei rappresentanti di quelle che una volta avremmo chiamato rispettosamente "Istituzioni" e che oggi non possiamo che definire portavoce del "sistema" in cui la finanza fagocita la politica e ne detta l'agenda senza che quest'ultima abbia la capacità e il coraggio, che nasce dalla capacità , di guidare la finanza a fare i suoi affari leciti ma nel rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione, tra cui quelli alla tutela del risparmio.
Continua a leggereIncontro con la "politica" nazionale, per ora, inutile delle associazioni dei soci truffati di BPVi e Veneto Banca: Andrea Arman ci illustra da Roma la situazione
Dopo la nostra intervista esclusiva a Roma ad Andrea Arman, presidente del Coordinamento banche di don Enrico Torta, sono stati 318 i sì, 178 i no e un astenuto con cui la Camera dei Deputati ha rinnovato la fiducia al governo votando il decreto banche. A nulla è servita l'opposizione del Movimento 5 stelle, contrario allo stanziamento di 5,2 miliardi di aiuti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e BPVi con il passaggio a Banca Intesa Sanpaolo di attività e passività migliori per un euro mentre i crediti in sofferenza, quelli non più esigibili in sostanza, alla SGA, la ex bad bank del Banco di Napoli. Con i 5 stelle anche Mdp e il Fronte Democratico di Michele Emiliano. Intanto dai grillini prosegue l'ostruzionismo anche dopo la fiducia, con la presentazione di decine di ordini del giorno per cui prenderanno la parola per oltre 7 ore consecutive.
Continua a leggereI soci di "Noi che credevamo nella BPVi" costringono Achille Variati ad aprire i cancelli chiusi di Palazzo Trissino e a subire un nuovo "atterramento" da parte di Luigi Ugone
Pubblicato alle 20-53, aggiornaato alle 23.21. Se dopo l'assemblea al Palasport di Viale Vittorio Veneto bisognava avere una conferma che l'unico personaggio pubblico e l'unico gruppo di vicentini in grado di mettere in difficoltà quel maestro della navigazione politica che è Achille Variati, ebbene oggi la conferma l'hanno data con forza pari alla dignità Luigi Ugone e gli associati a "Noi che credevamo nella BPVi", di cui è presidente e di cui gli oltre 100 rappresentanti odierni davanti e poi dentro Palazzo Trissino hanno mostrato la disperazione a un Variati che per la prima volta è stato costretto a definirli "truffati" da Gianni Zonin e dal sistema finaanziario. Abbiamo trasmesso in diretta su FB la cronaca dell'incontro scontro (Variati ha dovuto aprire i cancelli prima fatti chiudere daavntia lal folla e già questo è significativo), ma ve la riproponiamo qui.
Continua a leggereL'ineffabile presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi si accorge che la BPVi non c'è più. Lui era solo vice presidente di Banca Nuova
Dopo il TgPiù ecco l'intervista video a Riccardo Ferretto e Otello Dalla Rosa: il gruppo Ferretto cresce per la visione complessiva e per l'importanza data ai giovani e ai... vecchi, se al loro posto
Ieri durante il TgPiù delle 18 in streaming (ora puoi guardarne le replica inseine a i tg della settimana in streaming su VicenzaPiu.tv con questo palinsesto oppure sul nostro sito  oppure ancora tramite le App VicenzaPiùTv che puoi scaricare gratuitamente su iPhone, iPad e su smartphone e tablet del mondo Android) vi abbiamo anticipato l'intervista video all'Ad Riccardo Ferretto e al direttor geherale Otello Dalla Rosa che ora vi riproponiamo qui per illustrare gli ottimi risultati ottenuti (pubblicati ieri col titolo "Ferretto Group, Riccardo Ferretto e Otello Dalla Rosa: 5 anni di crescita nel segno dell'innovazione. Nel 2016 valore della produzione oltre 73 mln col +31%").
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