Fondazione Roi e le anticipazioni di TgPiù: Andrea Valmarana "uomo" di Gianni Zonin e accesso agli atti Roi "limitato" dalla Regione Veneto al consigliere Manuel Brusco di M5S

Manifestazione dei soci di BPVi e Veneto Banca. Lugano, Ugone e Filippini bocciano il decreto legge "pro Intesa Sanpaolo"
Mentre è iniziato l'impervio iter di conversione in legge del decreto legge che fissa le modalità di cessione a un euro a Banca Intesa Sanpaolo degli asset in bonis di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e la loro cotemporanea messa in liquidazione coatta amminsitrativa con la cessione dei crediti a rischio alla SGA, Società di Gestione Attività a controllo pubblico, vi proponiamo, integrando la cronaca video pressoché completa, già pubblicata, delle varie fasi della manifestazione dei soci delle due ex Popolari venete svoltasi a Vicenza il 30 giugno scorso. A parlare, soprattutto con annotazioni tecniche, sono il dr. Fabio Lugano, l'economista e curatore di Scenarieconomici.it che è consulente da tempo dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", Luigi Ugone, presidente di questa associazione e l'avv. Andrea Filippini del foro di Verona. Otto inuti intensi e "informativi"...
Continua a leggereUn sussulto di orgoglio dei soci BPVi e Veneto Banca sabato in corteo a Vicenza: a condividerlo pochi sindaci, Filippo Busin di LN e Liliana Zaltron, Cappelletti, Girotto e Scarabel di M5S. Con Paragone capopopolo...
La manifestazione di venerdì sera 30 giugno in Piazza dei signori a Vicenza è stata l'occasione per un sussulto di dignità e orgoglio da parte dei soci presenti di Veneto Banca, arrivati in buona parte dalla Marca e che già avevano partecipato a dimostrazioni lungo le strade delle loro città con don Enrico Torta e il suo Coordinamento banche, e, soprattutto, da parte di quelli di Banca Popolare di Vicenza che avevano riempito i palazzetti quando a organizzarli c'era l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" di Luigi Ugone, ma che mai erano scesi in piazza così numerosi.
Continua a leggereLiquidazione coatta amministrativa BPVi e Veneto Banca, la proposta: lo Stato destini 800 mln del "regalo" di 3.5 mld a Intesa ad aumento di capitale da trasferire alla LCA per i soci da ristorare

Don Enrico Torta ai soci fedeli alle fu BPVi e Veneto Banca: preghiamo perchè per voi ci sia giustizia e perchè gli uomini di governo siano "uomini" capendo che anche i loro cari un giorno potrebbero trovarsi in difficoltà
All'inizio dell'intensa e partecipata manifestazioni dei soci che hanno affollato venerdì 30 giugno con rabbia e mestizia Piazza dei Signori in rappresentanza delle decine di migliaia di piccoli e medi risparmiatori traditi dalla fiducia, che era diventata fede, nella Banca Popolare di Vicenza, ormai defunta insieme a Veneto Banca, che ogni giorno di più ci appare però come il vano agnello sacrificale al dio denaro mal gestito da Bankitalia, Consob e residui poteri politici, locali e nazionali, Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi", e Andrea Arman, il suo omologo del "Coordinamento banche di don Enrico Torta", hanno lasciato la parola al prete.
Continua a leggereEx BPVi e Veneto Banca, Paolo Ghezzi dei bancari First Cisl: "vanno messi in sicurezza settore bancario e territorio ma servono anche rapidità della magistratura e reato di disastro bancario"
Sulla liquidazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca il nostro direttore Giovanni Coviello ha intervistato, dopo Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" e Marco Paccagnella e Fabrizio Zampieri di Federcontribuenti Italia, anche Paolo Ghezzi, segretario di gruppo First Cisl BPVi, uno dei sindacati più rappresentativi dei bancari "C'è un forte malessere dei dipendenti per quello che è successo - ci ha detto Ghezzi il 26 giugno scorso - e bisogna capire che chi ha portato la banca al dissesto non sono stati di certo i dipendenti, che tra l'altro hanno vissuto e vivomo momenti complessi nel rapporto con i clienti. C'è stata miopia del settore delle banche. Ora c'è la necessità di mettere il settore in sicurezza".
Continua a leggereEx BPVi e Veneto Banca, video intervista a Marco Paccagnella e Fabrizio Zampieri di Federcontribuenti: "subito inserimento nello stato passivo, ma... DL non passa"
Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono in liquidazione coatta amministrativa e sulla questione e sulle sue implicazioni, dopo Luigi Ugone, presidente di "Noi che credevamo nella BPVi", abbiamo intervistato per voi su analisi generali e su consigli pratici anche Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, e Fabrizio Zampieri, economista dell'associazione. Il premier Paolo Gentiloni ha affermato che il disastro delle banche è nato ancora prima delle crisi e a tal proposito Paccagnella dice: "Questa denuncia è fondamentale per i soci ingannati dai vecchi amministratori che sono incoraggiati a far valere i propri diritti ma è anche vero ora che il crack è stato voluto dalla BCE, la fusione è stata respinta e ci ha portato a questa situazione. La politica non era interessata a salvare le banche".
Continua a leggereBPVi by Intesa, Luciano Vescovi sul GdV: "spero nel ritorno alla normalità". Giuseppe Zigliotto applaude
BPVi, video intervista esclusiva a Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi": "situazione inaccettabile, venerdì ci conteremo in Piazza dei Signori, il parlamento bocci il decreto!"
Luigi Ugone, presidente dell'associazione Noi che credevamo nella BPVi & in Veneto Banca ha analizzato in un'intervista esclusiva concessa al nostro direttore Giovanni Coviello quello che sta succedendo e quello che succederà dopo la messa in "liquidazione coatta amministrativa", cioè in fallimento, della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. "Gentiloni, riconoscendo che la cause del disastro nascono prima della crisi economica dice cose che la Procura non ha ancora detto - dice Ugone tra le molte altre cose denunciate nel video - e questo è gravissimo. Il dissesto della banca ha creato più danni economici della seconda Guerra Mondiale. La banca è in liquidazione e non si sa per colpa di chi, questo è inaccettabile". Infine Ugone ha invitato tuti i risparmiatori a partecipare alla manifestazione organizzata insieme al Coordinamento banche di Don Enrico Torta e altre associazioni e in programma in piazza di Signori venerdì 30 giugno alle 20 con l'obiettivo di far saltare l'accordo: "È arrivata l'ora di contarci!".
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