CUOA, servono nuove competenze per gestire la crisi e rilanciare l'azienda. In esame il modello virtuoso della regione Veneto

La commissione di inchiesta sulle banche è nata morta: lo dicono Enrico Mentana, Marco Frattini e... Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi"
Sabato 16 ottobre abbiamo pubblicato il video integrale dell'assemblea organizzata da "Noi che credevamo nella BPVi" col questo titolo riassuntivo e significativo: "Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi". Ieri ne abbiamo estratto la parte pratica titolandola "Insinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi" e abbiamo preannunciato la video l'ìntervista con Luigi Ugone, presidente dell'associazione, e con l'avvocato Francesco Ternullo su quella che è stata la svolta nella strategia del conducator dei soci "incazzati": la chiamata in causa di Banca d'Italia e Consob in primis, oltre alla società di revisione KPMG, tutte entità accomunate da obblighi di controllo non esercitati a dovere a causa di un unico male: la cecità .
Continua a leggereInsinuazione al passivo di BPVi in LCA: come fare lo ha detto "Noi che credevamo nella BPVi": E domani tocca all'azione annunciata contro Bankitalia e Consob
Sabato 16 settembre si è svolta una gremitissima assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza per dare informazioni sullo stato dell'arte della vicenda dopo il flop delle due banche venete che ha coinvolto duecentomila e passa risparmiatori soci. Abbiamo seguito in diretta l'evento e poi abbiamo pubblicato qui il video completo. Oggi vi proponiamo l'utile stralcio delle oltre 4 ore di assemblea di sabato che riguarda le modalità dell'insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA).
Continua a leggere"Non c'è spazio per quel giudice" a Vicenza, è il libro scritto dall'ex Gip Cecilia Carreri. Che a Roma non dà spazio a VicenzaPiù al convegno M5S su crac BPVi e Veneto Banca
Roma, servizio esclusivo del nostro corrispondente a Roma - Si è svolto oggi, martedì 19 settembre, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il convegno "Banche Venete tra Silenzi e Complicità ", promosso da Emanuele Cozzolino, deputato del MoVimento 5 Stelle e con relatori di spicco (clicca qui per le informazioni generali, ndr). Silenzi e complicità : è un atto di accusa pacato e ragionato alle banche venete quello che parte dalla sala Zuccari di palazzo Giustiniani, ma quando parlano i risparmiatori la temperatura sale. Politica e magistratura - o almeno parte di esse - ripercorrono le tracce dello scandalo che parte dai primi anni del nuovo millennio e arriva ai giorni nostri.
Continua a leggerePalasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi: video dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi
Stamattina, dalle 9.30 circa a oltre le 14, si è svolta presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza una gremitissima assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili oltre che per fare il punto, con i per ora disponibili documenti dell'inchiesta sulla BPVi di Gianni Zonin. , sulle cause e sulle responsabilità politiche e delle autorità di controllo e vigilanza, in primis Bankitalia. che verrà chiamata in causa legalmente, insieme a Consob e società di revisione KPMG (per Veneto Banca era la PricewaterhouseCoopers, per rispondere dei danni economici e non solo dei soci dell'Istituto vicentino.
Continua a leggereIn corso l'Assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi": in diretta FB, poi in differita streaming su VicenzaPiùTv e on demand anche su VicenzaPiu.com

La Lovato Gas di Vicenza chiusa in una notte per produrre in Iran, India e Polonia. Andrea Brunetti della Fiom nazionale incontra i 90 lavoratori che presidiano la fabbrica
Da ieri è in corso uno sciopero ad oltranza con presidio all'ingresso della fabbrica alla Lovato Gas in via di Casale a Vicenza. La novantina di lavoratori che da un giorno all'altro hanno visto svanire il loro posto di lavoro oggi pomeriggio hanno incontrato i vertici sindacali della FIOM vicentina alla presenza di un funzionario nazionale della FIOM. L'azienda fa parte del Landi Renzo Group che ha sede a Reggio Emilia. Il management avrebbe deciso di smantellare la Lovato e di trasferire all'estero le produzioni tra Polonia, India e Iran e questo nonostante l'ottima salute del sito produttivo vicentino. Per seguire da vicino la crisi in atto è arrivato a Vicenza Andrea Brunetti della FIOM nazionale di cui pubblichiamo la video intervista.
Continua a leggereSuicidi per debiti, Elena Donazzan: "siamo tutti responsabili. Veneto Sviluppo entri in Banca Intesa per tutelare le nostre imprese"

Ignazio Visco punta al bis ai vertici di Banca d'Italia, Enrico Cappelletti di M5S: "ma vogliamo scherzare?!"
In occasione della conferenza stampa di sabato 2 settembre, il cui il presidente del gruppo dei senatori del Movimento 5 Stelle, Enrico Cappelletti, il consigliere regionale Manuel Brusco e la capogruppo comunale a Vicenza Liliana Zaltron hanno annunciato la presentazione presso la Procura di Vicenza di un esposto sulla mala gestio della Fondazione Roi durante la presidenza di Gianni Zonin, il collega di VVox.it, Marco Milioni, ha chiesto al senatore pentastellato delle reazioni del M5S alla notizia di indagini su Banca d'Italia da parte della procura di Roma su denuncia di Pietro D'Aguì, fondatore e amministratore delegato fino al 2013 di Banca Intermobiliare (Bim), ancora oggi controllata da Veneto Banca in LCA dopo molti tentativi di cessione bloccati anche da Via Nazionale e ora ancora in vendita ma svalutata per centinaia di milioni.
Continua a leggereTuristi in crescita a Vicenza, Cina doppia Usa. Jacopo Bulgarini gongola: "promozione cinese è ok e le presenze per turismo compensano e superano le assenze per business"
Pubblicato alle 15.32, agiornato alle 18.27. Il dato che subito salta all'occhio, durante la presentazione a Palazzo Chiericati dei dati del primo trimestre 2017 sui visitaori (per turismo o affari) a Vicenza e provincia (clicca qui per le slide) , è quel +70.08% di arrivi in città dalla Cina, di poco inferiore, col 64.55%, nel resto del Vicentino. Nel dato assoluto i cinesi hanno sfiorato i 5 mila "arrivi" (4.667 nel capoluogo, 6.277 in tutta la provincia) doppiando i circa 2.500 statunitensi (2.419 in città , 3.883 nel Vicentino), che, però, superano abbondantemente i cinesi in fatto di giorni di permanenza in città : 14.229 presenze Usa a Vicenza contro le 5.528 della nazione più popolata nel mondo.
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